Napoli, 7 aprile 2014  - “Mi sono scusato dell’accaduto e l’ho invitato ad un incontro cordiale nei miei uffici”. E’ quanto spiega in una nota Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli, tornando sul diverbio del quale è stato protagonista con un tifoso ieri sera, dopo il match perso contro il Parma. “Io ho un grande rispetto per tutti i tifosi e ovviamente ho una predilezione per quelli del Napoli”, chiarisce il patron dei partenopei. “Ho sempre detto - spiega De Laurentiis - che in me, durante la partita e nei successivi 20 minuti, vivono due anime contrapposte e contrarie. Quella del tifoso che ha partecipato alla vittoria o alla sconfitta della propria squadra e quella del presidente”. (VIDEO)

Ieri, sottolinea il presidente del Napoli, “ero molto inquieto e deluso per il risultato oltre che per la conduzione della gara, con un rigore negato che avrebbe potuto cambiare l’esito della partita. Sono uscito di corsa e - racconta - sono salito in fretta in macchina per andare all’aeroporto. Un tifoso improvvisamente mi ha urlato al finestrino. Ancora sotto l’effetto emotivo della gara, sono sceso in modo forse parimenti irruento per chiedergli cosa avesse da recriminare. Dopo pochi secondi sono tornato nuovamente in macchina e via all’aeroporto”. “Arrivato a Roma ho immediatamente contattato il tifoso tramite Nicola Lombardo”, conclude il patron. “Nella telefonata mi sono scusato dell’accaduto e l’ho invitato ad un incontro cordiale nei miei uffici”.