Liverpool, 13 aprile 2014 - Nel giorno del 25esimo anniversario della strage di Hillsborough, lo stadio di Sheffield in cui morirono 96 tifosi del Liverpool per sovraffollamento nella semifinale di Fa Cup contro il Nottingham Forest, i Reds battono il Manchester City 3-2 nello scontro al vertice della Premier League conservando il primo posto in classifica e allungando sulle inseguitrici: +2 sul Chelsea, vittorioso sul campo dello Swansea grazie a Demba Ba, autore del gol qualificazione in Champions contro il Psg; +7 sul City che ha però due partite da recuperare.

Gara intensa ed emozionante, giocata su ritmi forsennati. I padroni di casa partono meglio e si portano in vantaggio già dopo sei minuti con Sterling, servito da Suarez e bravo a trafiggere Hart dopo aver evitato un paio di avversari. Il raddoppio arriva al 27' e porta la firma di Skrtel, che sugli sviluppi di un corner anticipa Kompany e batte il portiere.

I Citizens crescono con il passare dei minuti e nella ripresa prima accorciano con Silva, bravo a sfruttare la discesa del neoentrato Milner, poi pareggiano i conti al 18' grazie all'autorete di Johnson, viziata dall'ennesima iniziativa targata Nasri-Silva. Il Liverpool ha un sussulto d'orgoglio e al 33' trova il gol vittoria con Coutinho che approfitta di un errore di Kompany e va a segno con un tiro a giro. In pieno recupero i padroni di casa restano in dieci per l'espulsione di Henderson dopo una brutta entrata in scivolata, ma il forcing finale dell'undici di Pellegrini non produce risultati e decreta la vittoria del Liverpool, che comincia a credere davvero allo scudetto.