Firenze, 15 aprile 2014 - I dubbi sono tanti, molti di questi concentrati nel reparto d'attacco. A Prandelli manca ancora qualche tassello per completare il mosaico da incorniciare e portare con sè in Brasile. Il Mondiale è alle porte: la due giorni di test fisici consegnerà dati decisivi per la compilazione della lista dei trenta da presentare alla Fifa entro il 30 maggio, da ridurra a 23 giocatori il 3 giugno. 

DUBBI - Da completare il tassello terzo portiere (Scuffet favorito su Perin), le incognite pesanti sono soprattutto in attacco, dove molto passerà dal recupero di Giuseppe Rossi. Sicuri Balotelli, Cerci, quasi certi Gilardino e Cassano. In corsa anche Immobile, Insigne e Destro: "A Rossi non dobbiamo mettere troppa pressione, deve recuperare con tranquillità. L’importante è l’aspetto psicologico. Altro non si può dire perché i test saranno valutati e fra qualche giorno avremo le idee più chiare", le parole pronunciate a Coverciano dal ct. "Dobbiamo solo aspettarlo in campo e poi valutare, non sarebbe serio dire altro. Siamo tifosi anche noi ma dobbiamo aspettare prima di tutto il suo recupero fisico e psicologico".

NO A TOTTI E TONI - I 23 saranno scelti tra i 42 impegnati nei test fisici (assenti solo chi è impegnato all'estero): "In linea di massima i papabili sono questi, poi se ci sono emergenze valuteremo". Niente spazio insomma per Totti e Toni, protagonisti di una grande stagione in campionato con Roma e Verona. "La sensazione è buona. Dobbiamo analizzare i dati e confrontarli con quelli che avevamo - aggiunge Prandelli - conosco il carattere dei miei giocatori e ringrazio le società per la disponibilità. In questi due giorni abbiamo fatto un lavoro indispensabile per capire la condizione dei giocatori e per poter pensare ad una preparazione specifica".

CODICE ETICO - Si parla anche di codice etico: "Resta in vigore anche in questo ultimo mese di campionato. Chi sbaglia resta a casa perché vuol dire che non sa tenere la pressione. I giocatori della Nazionale devono avere grande forza interiore - aggiunge - sono stanco e stufo di vedere certi atteggiamenti".

GIOVANI - "Ho trovato tutti i ragazzi con la voglia di mettere in difficoltà le nostre scelte. Per noi questi sono i migliori che potevo scegliere, sono già nel meccanismo pre-mondiale. Gli ho parlato stamane dicendogli che, fino a fine campionato, tutti si giocheranno la possibilità di essere nei 23. Sono contento che quando abbiamo ‘provocato’ i giovani si sono svegliati - dice - hanno iniziato a crescere ed a non aver paura di diventare grandi. Se questo mi ha portato dei dubbi? Mi auguro di averne ancora tanti da qui a fine maggio", conclude Prandelli.

CASSANO AVANZA - "Ho detto a tutti che fino all'ultimo se la giocano per il Mondiale. Ho portato qui ai test i migliori giocatori possibili, li ho visti tutti sorridenti e vogliosi di mettere in discussione le nostre scelte".

RINNOVO - "Non abbiamo ancora parlato di contratto, abbiamo dato la disponibilità e ci inconteremo per condividere nei dettagli un progetto non mio ma della federazione. Il fatto che la Figc proponga un contratto ad uno staff prima del Mondiale è un segnale che, in un calcio italiano così schizofrenico, deve essere colto".