Torino, 16 aprile 2014 - "Il sogno di tutti è di sollevare questo trofeo che ci riporti ai fasti di un tempo anche in Europa. Oggi però siamo orgogliosi di mettere a disposizione la nostra struttura e onorati di essere anche ancora protagonisti per arrivare ad alzare la coppa in casa nostra". Parole di Beppe Marotta, amministratore delegato della Juventus, a margine della cerimonia di consegna dell'Europa League alla città di Torino.

Il dirigente bianconero ha parlato anche della lotta scudetto: "Abbiamo un margine di vantaggio ma che non è ancora sufficiente per dire che lo scudetto è in tasca, rispettare gli avversari sarà un testa a resta con la Roma, ma abbiamo gruppo straordinario ben guidato da Conte. Dobbiamo superare ancora delle tappe importanti ma - ha proseguito - abbiamo un margine di vantaggio che ci consente di raggiungere, mi auguro, il traguardo stringendo i denti".

Tornando all'Europa League, Marotta ha ribadito: "La Juve vuole riappropriarsi di quei trofei già vinti in passato, oggi sappiamo che c'è una competitività diversa rispetto al passato in Germania, Inghilterra e Spagna. Noi vogliamo tornare protagonisti mantenendo anche un equilibrio finanziario".

Capitolo mercato: "La nostra voglia non è di vendere ma di comprare, per continuare un ciclo iniziato qualche anni fa e crescere sapendo che siamo già tra le squadre che l'anno prossimo parteciperanno alla Champions League", ha chiarito Marotta.

Poi il messaggio a Conte: "La società è soddisfatta in modo totale del lavoro che ha svolto, è il leader del nostro gruppo e siamo orgogliosi e onorati di averlo. Rinnovo? Abbiamo deciso che lo rimanderemo a quando avremo ottenuto qualcosa di grandissimo, che può essere lo scudetto ed eventualmente l’Europa League".