Roma, 17 aprile 2014 - Il Palermo prosegue la sua marcia verso la Serie A, mentre l’Empoli perde il secondo posto a vantaggio del Latina. Negli incontri del turno infrasettimanale di Serie B, con le partite della 35/a giornata, i rosanero conquistano la quarta vittoria consecutiva e il 16° risultato utile di fila battendo di misura (1-0) la Reggina. E’ Paulo Dybala a far esultare il Barbera risolvendo in mischia e concretizzando un primo tempo dominato dalla formazione di Iachini (29’). Il successo permette al Palermo di salire a quota 72 punti, a +15 sul Latina, mentre i calabresi restano mestamente penultimi.

Si ferma invece l’Empoli. I toscani cadono in casa del Lanciano nel finale 2-1. Toscani subito avanti grazie a Hysaj, protagonista di uno strepitoso spunto personale (3’). Il pari della Virtus nella ripresa, al 6’, con Falcinelli bravo a scaricare il sinistro al volo sulla sponda di De Cecco. In pieno recupero, la perfetta punizione dello specialista Mammarella fa esplodere il pubblico di casa e permette al Lanciano di ritrovare la vittoria. Il ko, invece, costringe gli uomini di Sarri a cedere il secondo posto al Latina, vittorioso (1-0) a Bari. E’ un destro dalla distanza di Bruno a sbloccare il risultato al San Nicola portando in vantaggio i pontini al 14’. Alla squadra di Sarri basta ed avanza per mettere in saccoccia la quarta vittoria consecutiva e salire a 57 punti. I pugliesi, nonostante l’assedio, si devono inchinare e vedono interrompersi la striscia positiva arrivata a sette risultati utili, fermandosi a quota 46. Seconda sconfitta consecutiva invece per il Cesena, che cade 1-0 a Cittadella. Per i veneti, tre punti preziosissimi in chiave salvezza. La gara si mette rapidamente in salita per i romagnoli, costretti all’inferiorità numerica dopo soli 11 minuti per il rosso sventolato a Volta per atterramento di Coralli lanciato a rete. Ne approfittano i padroni di casa che passano in vantaggio nella ripresa con il colpo di testa vincente di Coralli su cross di Surraco (11’). La parità numerica si ristabilisce con l’espulsione di Colombo nella file del Cittadella. Lo show dei rossi prosegue con Garritano, sanzionato per simulazione. Cesena in nove uomini. Nel finale grande occasione per il pari degli ospiti, ma il sinistro di Marilungo timbra l’incrocio dei pali.

Successo casalingo anche per lo Spezia, che conquista i tre punti al ‘Picco’ dopo oltre due mesi di digiuno. Bisogna aspettare la ripresa per vedere il risultato sbloccato: il merito è di Bellomo, che dalla distanza firma l’1-0 per i liguri, alla seconda vittoria consecutiva. La squadra di Mangia aggancia al sesto posto proprio il Siena a quota 51. Vittoria importante anche per il Novara, impegnato nella lotta salvezza. I piemontesi superano 3-1 il Trapani al ‘Piola’. I siciliani confermano il momento negativo incassando il quarto ko consecutivo. Gli uomini di Aglietti sbloccano il risultato dopo appena tre minuti con Ludi, bravo ad insaccare sulla respinta corta di Nordi su Manconi. Il raddoppio, al 24’, è firmato da Manconi, pescato in area da Sansovini. Gara ulteriormente in discesa per i padroni di casa dopo l’espulsione del centrocampista del Trapani Pacilli, reo di un intervento falloso su Ludi. E’ poi Rigoni a calare il colpo del ko, sfruttando di tap in una respinta di Nordi su Gonzalez (37’). I siciliani hanno ancora la forza per accorciare le distanze con Nizzetto al 45’. Il Novara vola a 39 punti, il Trapani esce dalla zona playoff. Juve Stabia e Avellino si spartiscono la posta pareggiando 2-2. Bastano due minuti alle ‘Vespe’ per portarsi in vantaggio con un gran destro di capitan Caserta, su cross di Doukara. Gli irpini ristabiliscono la parità in chiusura di tempo con Castaldo, che raccoglie una sponda di Fabbro e batte Benassi (45’). Nella ripresa campani nuovamente avanti al 29’ ancora per merito di Caserta, a segno con una gran conclusione dal limite su invito di Doukara. Ma l’Avellino c’è e riagguanta i gialloblù con Galabinov a due minuti dal termine. Il punto ovviamente non basta alla Juve Stabia fanalino di cosa, ormai solo più in attesa della matematica per ufficializzare la discesa in Lega Pro.

Stesso risultato (2-2) anche tra Carpi e Modena, protagoniste del derby emiliano. Padroni di casa avanti con Concas (7’). Nella ripresa i ‘canarini’ pareggiano con una punizione di Babacar (18’) e completano la rimonta con un piazzato di Garofalo, al primo gol stagionale (18’). Ma in pieno recupero i siciliani agguantano il pari con Romagnoli. Dopo il fischio finale, espulso Porcari per comportamento non regolamentare. Vittoria di misura (1-0) per la Ternana, che ha la meglio sul Pescara al ‘Liberati’ ed incassa tre punti importantissimi in chiave salvezza. Umbri in vantaggio con una conclusione dal limite di Maiello (36’). Poco dopo gli abruzzesi devono fare a meno del tecnico Cosmi, espulso per proteste. Il risultato non cambia più e la squadra di Tesser vola a +5 dalla zona playout. Tre punti essenziali anche per il Padova, che espugna Brescia (3-1) e tiene in vita il sogno salvezza. Sono le Rondinelle a sbloccare dopo appena due minuti il risultato con Caracciolo, impeccabile nel trasformare il rigore concesso per atterramento dello stesso attaccante ad opera di Iori. Replica immediata dei veneti con Melchiorri, che con un gran destro firma l’1-1 al 7’. Ospiti poi sfortunati con il palo colpito da Pasquato, ma prima dell’intervallo il Padova completa la rimonta con Jelenic, servito in area da un filtrante di Vantaggiato (45’). Nella ripresa gli ospiti completano il tris andando a rete con Pasquato, servito al bacio da Melchiorri (22’). La squadra di Serena sale a 35 punti. Il Brescia resta fermo a quota 46.