Torino, 19 aprile 2014 - Quando manca il gioco, risolve Pogba. La Juventus aggira l'ostacolo Bologna e compie il passo che potrebbe essere decisivo verso lo scudetto. Sessantacinque minuti di sofferenza contro un Bologna piazzato da Ballardini tutto a protezione dell'area di rigore di Curci.  

I bianconeri hanno trovato gli spazi intasati e c'è voluto il solito colpo da biliardo del francese per consegnare a Conte al 17esima vittoria casalinga di questo campionato. Era già successo un anno fa, proprio contro i rossoblù. Allora, Pogba realizzò di testa negli scampoli di partia per il 2-1 finale. La Juve vola a 90 punti, sempre più lanciata verso il record dei 100: il countdown scudetto aspetto ormai solo l'ok dalla matematica. 

PRIMO TEMPO - Conte ritrova Barzagli, che viene schierato dall'inizio per far rifiatare Caceres, e conferma la coppia d'attacco Llorente-Giovinco, che tanto bene ha fatto ad Udine. Ballardini invece si affida a Cristaldo come unica punta, supportato da Friberg. La Juve parte subito forte e si rende per due volte pericolosa nei primi minuti con Pogba. Al 4' il francese, servito da una sponda di Llorente, tenta un diagonale sul primo palo che viene respinto da Curci di piede. Il giovane centrocampista ci prova anche al 10' sugli sviluppi di un calcio d'angolo, ma il suo colpo di testa finisce alto di poco sopra la traversa. Esaurita la verve iniziale, i felsinei riescono a imbrigliare bene i bianconeri, che faticano a creare grattacapi in area rossoblù, nonostante un Giovinco voglioso e ispirato forse come mai da quando è tornato a Torino. I campioni d'Italia tentano così la soluzione su palla inattiva, ma al 18' la punizione di Pirlo è troppo debole e centrale per impensierire Curci. Ben più difficile l'intervento al 27' con cui il portiere del Bologna sbroglia un rasoterra di Chiellini 'sporcato' da Marchisio, contrastato efficacemente da Cherubin. Al 37' Pirlo vede il corridoio per Giovinco, che fa fuori Sorensen, entra in area e crossa in mezzo per Llorente, che arriva con un attimo di ritardo e non riesce a intercettare la sfera. Per vedere il Bologna dalle parti di Buffon bisogna aspettare il 42', con una conclusione di Cristaldo da posizione defilata che finisce di molto a lato.

SECONDO TEMPO - Nella ripresa la Juve aumenta la pressione al fortino emiliano. Al 4' sull'ennesima invenzione di Giovinco, Isla si ritrova davanti al portiere, ma Curci è
provvidenziale in uscita a chiudergli lo specchio della porta. Al 9' Pirlo tenta nuovamente la soluzione su calcio di punizione, ma la mira è imprecisa e la palla si spegna sul fondo. Rispetto al primo tempo però gli ospiti faticano a uscire dalla propria area e a respingere le offensive dei campioni d'Italia. Al 16' Pogba tenta senza fortuna una conclusione con il sinistro a rientrare. Il francese si dispera, ma avrà modo di rifarsi poco dopo. Al 18' infatti Isla serve il pallone in mezzo per l'ex centrocampista del Manchester United, che con un tocco d'esterno destro fa fuori un avversario per poi scaricare immediatamente un diagonale chirurgico su cui Curci non può arrivare. Il Bologna accusa il colpo e rischia di capitolare tre minuti dopo, quando Pogba vede l'inserimento a destra di Isla.  Ballardini si gioca anche la carta Laxalt, ma il Bologna produce solo una conclusione di Christodoulopoulos, bloccata agevolmente da Buffon, al primo intervento di serata. In pieno recupero i bianconeri vanno un po' in affanno ma il risultato non si sblocca più. La Juve può cominciare a cucire un pezzo di scudetto.