Londra, 19 aprile 2014 - Pochi giorni aver spento le speranze scudetto del Manchester City, il Sunderland probabilmente spegne anche quelle del Chelsea di José Mourinho. Un rigore di Fabio Borini a otto minuti dal termine, infatti, consente ai biancorossi di espugnare Stamford Bridge per 2-1 e di restare in corsa per la salvezza. Il Sunderland è sempre ultimo con 29 punti, ma il Norwich quartultimo è solo 3 punti più sopra. Il Chelsea resta invece al secondo posto con 75 punti, -2 dal Liverpool capolista che però ha una gara in meno. E dire che i Blues erano passati in vantaggio con Eto'o al 12', ma già al 18' Wickham aveva firmato il pareggio.

Inutile l'assalto del Chelsea nella ripresa, anzi arriva la beffa con Azpilicueta che stende Altidore in area. Dal dischetto Borini regala tre punti pesantissimi al Sunderland e pone fine a una serie di 77 partite interne senza sconfitte del Chelsea con alla guida Mourinho.

FURIA MOU - Un José Mourinho furioso quello che si è presentato in sala stampa per commentare la sconfitta interna del suo Chelsea. Il rigore decisivo di Borini ha mandato su tutte le ire lo Special One e il suo staff, con il vice Rui Faria espulso dalla panchina. "Ho solo quattro cose da dire. Complimenti ai miei giocatori perché hanno dato tutto quello che avevano e anche quello che non avevano", ha esordito Mourinho ai microfoni della tv inglese. "Congratulazioni al Sunderland perché hanno vinto", ha aggiunto. Poi l’affondo all’arbitro della partita: "Complimenti a Mike Dean perché ha fatto una prestazione fantastica”. Infine la bordata al designatore della Premier League: "E complimenti a Mike Riley perché quello che ha fatto durante la stagione è stato fantastico per il modo in cui è andato il campionato. Quindi complimenti a tutti loro, non ho più niente da dire".