Firenze, 19 aprile 2014 - La Juve chiama, la Roma risponde. Il botta e risposta a distanza tra le due regine di questo campionato prosegue a suon di record, da una parte e dall'altra. La squadra di Garcia dovrà con ogni probabilità rassegnarsi a chiudere dietro i bianconeri, ma non è ancora arrivato il momento di deporre le armi, semmai quello di festeggiare il ritorno in Champions. La Roma sbanca Firenze con un gol di Nainggolan e sigilla il secondo posto: il Napoli non può più raggiungerla, le porte verso l'Europa sono spalancate. Certificati anche i record di una stagione da urlo: in un colpo solo, Garcia ha polverizzato i precedenti primati di Capello (punti in trasferta), Ranieri (vittorie totali) e Spalletti (punti totali).

Meno gloriosa la serata della Fiorentina che paga pesantemente le assenze dei suoi bomber di punta: sterili davanti e con la testa forse già proiettata alla finale di Coppa Italia contro il Napoli (il 3 maggio), i viola devono adesso difendere il quarto posto dal ritorno dell'Inter, distante appena due punti.

Pronti-via e Gervinho si divora il vantaggio dopo una splendida azione avviata da Totti e rifinita dall'ex di turno, Ljajic. La risposta viola nasce da un errore in disimpegno di De Sanctis, con Borja Valero che impegna il portiere giallorosso con un tiro secco ma centrale. Poi tentativi imprecisi di Nainggolan e Cuadrado. L'equilibrio viene rotto da Ljajic: splendido l'assist tra Rodriguez e Savic per Nainggolan, inserimento puntuale dell'ex Cagliari e Neto non può nulla: Roma in vantaggio al 26'. La Fiorentina fatica a reagire, gli ospiti vanno vicini al raddoppio con una volée strappa-applausi di Totti. 

Si infiamma il 'Franchi' quando Totti tocca con il gomito una punizione di Ilicic in area (Mazzoleni lascia correre) e quando lo sloveno regala una grande azione personale sfumata di un soffio. Al rientro Matri per Matos e altra perla di Ljajic, dribbling su Pizarro e gran destro sul quale Neto è attento. Cuadrado prova a inventare, ma in generale la Fiorentina non punge e ci prova solo da fuori (Ilicic e Pizarro), senza fortuna né precisione. Più pericolosa la Roma con Dodò e Totti, anche se l'occasionissima l'avrebbe la squadra di Montella, che al 71' con Savic su punizione di Ilicic manca da pochi passi l'appuntamento con il pari.

Joaquin, Vargas, Florenzi, Bastos: ecco le mosse di Montella e Garcia per i 15' finali che non regalano però emozioni, eccezion fatta per una botta di Savic che De Sanctis allunga in angolo e per un mischione in pieno recupero sventato da Toloi. Troppo poco. La Roma espugna il Franchi, per la Fiorentina una sconfitta meritata.