Nyon, 26 aprile 2014  - L'Uefa ha ricevuto il dossier finale sulle candidature per ospitare gli Europei del 2020 da 19 federazioni affiliate, in seguito alla scadenza di venerdì per la loro presentazione. Le fasi finali del torneo si terranno in 13 città sede in tutta Europa, in seguito alla decisione persa dal Comitato esecutivo dell’Uefa nel gennaio 2013. Le partite si dividono in 13 diversi pacchetti - 12 pacchetti standard, che includono tre gare della fase a gioni e una della fase a eliminazione diretta (ottavi o quarti di finale), e un pacchetto per le semifinali e la finale.

CHI CI PROVA - Le federazioni affiliate/città che hanno presentato il proprio dossier per i pacchetti standard sono: Azerbaigian (Baku), Bielorussia (Minsk), Belgio (Bruxelles), Bulgaria (Sofia), Danimarca (Copenhagen), Inghilterra (Londra), ERJ Macedonia (Skopje), Germania (Monaco), Ungheria (Budapest), Israele (Gerusalemme), Italia (Roma), Olanda (Amsterdam), Repubblica d’Irlanda (Dublino), Romania (Bucarest), Russia (San Pietroburgo), Scozia (Glasgow), Spagna (Bilbao), Svezia (Stoccolma), Galles (Cardiff).

Le federazioni affiliate/città che hanno presentato il proprio dossier per il pacchetto che comprende semifinali e finale sono: Inghilterra (Londra) e Germania (Monaco).

Trentadue federazioni affiliate avevano espresso il desiderio di ospitare il torneo in occasione della prima scadenza del 12 settembre 2013 e in seguito avevano ricevuto i dettagli sulle caratteristiche necessarie per compilare i dossier relativi alla fase successiva della procedura.

Siamo estremamente felici di aver ricevuto un così alto numero di richieste per ospitare Euro 2020”, ha commentato il presidente della Uefa Michel Platini. “L’edizione del 60esimo anniversario del torneo sarà storica, con le partite che si giocheranno in così tante città europee. Portando Euro in tutto il continente - ha aggiunto - permetteremo a un maggior numero di tifosi di più nazionalità di condividere l’emozione di ospitare un tale evento magico”.

“Le federazioni affiliate - ha proseguito Platini - trarranno grande beneficio da questo formato, dato che un maggior numero di loro potrà condividere un torneo d’elite e avere l’opportunità di far crescere il calcio nel proprio paese. Auguro a tutti i candidati grande fortuna nella procedura di assegnazione”.

L’amministrazione Uefa esaminerà le candidature e preparerà relazioni di valutazione scritte da sottoporre al Comitato esecutivo. La decisione finale sulla scelta delle 13 nazioni che ospiteranno l’Europeo del 2020 verrà presa dal Comitato esecutivo il 19 settembre a Ginevra.