Firenze, 6 maggio 2014 - Tre gol di Berardi, uno di Giuseppe Rossi. Fiorentina-Sassuolo finisce 3-4: sorridono gli emiliani, più vicini alla salvezza con due punti di vantaggio sul Bologna terzultimo (31 contro 29). Sorride anche Cesare Prandelli che, dopo i due gol di Insigne in finale di coppa Italia, può godersi altri due bomber azzurri: Berardi sarà utile per il futuro, Pepito rischia di rimescolare le carte dell'attacco della nazionale per il Mondiale.

La squadra di Di Francesco, alla terza vittoria consecutiva, è partita a mille, sorprendendo una Fiorentina con ancora addosso le scorie della notte dell'Olimpico; ha chiuso il primo tempo in vantaggio di tre gol, tutti firmati da Berardi.

Nella ripresa, Gonzalo ha accorciato le distanze su rigore, Sansone ha battuto subito dopo Rosati per la quarta volta. A rimettere in corsa la viola sono stati i gol di Giuseppe Rossi, entrato a gara in corsa e di nuovo in rete quattro mesi dopo il grave infortunio al ginocchio, e Cuadrado. La Fiorentina è andata quindi alla ricerca del pareggio: Pegolo ha negato la doppietta a Pepito, la bandierina del guardalinee ha annullato il clamoroso 4-4 di Borja Valero. 

LA PARTITA - Tra i viola rientra Cuadrado dal primo minuto, il colombiano insieme a Wolski supporta la punta centrale Matri. Di Francesco si affida invece al tridente formato da Berardi, Zaza e Sansone. Dopo l'equilibrio dei minuti iniziali, il primo squillo è dei neroverdi: Cannavaro lancia Zaza in area, il cui sinistro è sventato da Rosati. Ancora il portiere viola è reattivo sul gran destro dal limite di Gazzola.

Poco dopo, si sblocca il match: tocco di braccio di Borja Valero su tiro di Biondini, Tagliavento indica il dischetto. Dagli undici metri, Berardi è infallibile: Sassuolo in vantaggio al 22'. Ci si aspetta la reazione della
Fiorentina, invece arriva il raddoppio degli emiliani: la firma è ancora quella di Berardi, che di sinistro batte ancora Rosati (33'). La squadra di Di Francesco è incontenibile, Zaza scarica un bolide mancino dai 30 metri
ma la palla timbra la traversa. Fiorentina salva solo per qualche minuto, il tempo che ci impiega Berardi a calare il tris sfruttando uno svarione di Rodriguez (43'). 'Franchi' ammutolito.

In apertura di ripresa, ancora Sassuolo pericoloso con un sinistro di Zaza, servito da Chisbah. Un contatto tra Longhi e il neo entrato Joaquin, sanzionato dall'arbitro con il rigore, è l'occasione per i viola di rimettersi in corsa: trasformazione impeccabile di Rodriguez, 1-3 (12'). Ma l'attacco neroverde è in giornata di grazia, nuova occasione per Zaza che sciupa clamorosamente a tu per tu con Rosati. E' invece infallibile Sansone nel farsi spazio in area viola dopo un'altra ripartenza dei neroverdi ed insaccare il destro che vale il poker ospite (20'). Ma il festival del dol del 'Franchi' non è finito: Montella manda in campo Rossi e 'Pepito' lo ripaga con il ritorno al gol: controllo al limite, girata in area e Pegolo battuto (27'). La rete galvanizza la Fiorentina che va ancora a segno con Cuadrado, bravo a scavalcare di pallonetto il portiere del Sassuolo dopo il lancio filtrante di Pizarro (31'). Proprio Pegolo, in pieno recupero, salva la sua squadra con una deviazione strepitosa sul piatto sinistro da due passi di Rossi. Una prodezza che potrebbe decidere il destino dei neroverdi.