Firenze, 10 maggio 2014 - Il Latina non smette di credere al sogno serie A. E' bagarre per per playoff e salvezza con colpi di scena continui: a quattro giornate dalla conclusione, c'è ancora grande incertezza in testa in coda alla classifica di B. La rincorsa al secondo posto, dietro il già promosso Palermo, vede la risposta dei nerazzurri di Breda al netto successo di venerdì dell'Empoli sul Crotone: una Ternana ridotta in nove per le espulsioni di Russo e Miglietta cede sotto i colpi di Viviani (gran punizione) e Jefferson, col Latina che torna al successo dopo due gare e si porta a -4 dalla seconda piazza occupata dai toscani, tenendo dietro anche il Cesena che ieri ha fatto il colpo grosso all'Euganeo a tempo scaduto.

Il ko del Crotone al "Castellani" accorcia la classifica in chiave playoff, con nove squadre raccolte in sei punti. Ad approfittare al meglio della sconfitta dei calabresi è soprattutto il Modena, che con una doppietta del solito Babacar (raggiunta quota 20 reti, a -2 dal capocannoniere Mancosu) e la rete di Signori affonda il Novara (a segno Sansovini che poi si fa parare un rigore da Pinsoglio) e infila il 12esimo risultato utile di fila che vale il sesto posto a pari merito col Lanciano. Per la squadra di Baroni arriva comunque un punto prezioso in casa del Palermo (a Barreto risponde Falcinelli), con la capolista che vede stopparsi la serie di sei vittorie consecutive.

Andrebbe oggi ai play-off l'Avellino, che fa suo lo scontro diretto con lo Spezia: Galabinov e Schiavon danno una brutta spallata alle speranze degli uomini di Mangia. I liguri si vedono infatti scavalcati proprio dagli irpini e raggiunti dal sempre più sorprendente Bari, che nelle ultime settimane sta viaggiando a un ritmo da serie A: sesto successo nelle ultime sette gare, a farne le spese oggi la già retrocessa Juve Stabia che viene abbattuta da due punizioni vincenti di Galano dopo il gol in apertura di Joao Silva.

Prosegue la crisi del Siena, che all'Adriatico viene trafitto dal gol in mischia di Sforzini, appena entrato: per la squadra di Beretta appena un punto in quattro partite, troppo poco per sperare di giocarsi l'ultimo treno per la promozione.

Discorso simile per il Trapani, che pure appariva in ripresa. Il rigore trasformato da Basso sembrava mettere in discesa la gara per i siciliani ma Djuric prima e Paolucci poi consentono al Cittadella di
ribaltare tutto. Cinque vittorie e un pari il rendimento dell'undici di Foscarini nelle ultime sei gare: se il campionato finisse oggi, la formazione veneta sarebbe salva, senza nemmeno passare dai play-out. Allo spareggio per non retrocedere, assieme al Novara, ci finirebbe invece il Varese, in caduta libera dopo il quinto ko di fila, stavolta per mano del Carpi (0-2 firmato da Mbakogu e Pesoli su rigore).

A chiudere il quadro di giornata il pari fra Reggina e Brescia: i calabresi, in settimana matematicamente retrocessi dopo il -2 della Disciplinare, provano a difendere l'onore e passano avanti con Fischnaller ma nel finale Lucioni regala un rigore alle Rondinelle e dal dischetto Corvia non sbaglia.

I RISULTATI

Avellino-Spezia 2-0

Bari-Juve Stabia 3-0

Latina-Ternana 2-0

Modena-Novara 3-1

Palermo-Lanciano 1-1

Pescara-Siena 1-0

Reggina-Brescia 1-1

Trapani-Cittadella 1-2

Varese-Carpi 0-2