Firenze, 27 giugno 2014 -  «Il nuovo ct sarà scelto in tempi stretti». La sentenza arriva da Demetrio Albertini, vice presidente della Figc che si è appena dimesso dalla carica e che si toglie, per ora, dalla corsa alla poltrona lasciata vuota da Abete: «A queste condizioni non mi interessa». In attesa del consiglio federale di lunedì, quando verranno ratificate le dimissioni irrevocabili di Abete, l’Italia è alla ricerca delle sue guide tecniche e politiche.

Iniziamo dal ct. I nomi restano gli stessi: Mancini, Allegri, Spalletti, Guidolin e Zaccheroni. Tutti con grande esperienza e tutti, più o meno, fuori budget. E allora occhio alle sorprese, anche clamorose. Perché se tutti immaginano la corsa alla panchina azzurra come un affare per due (Allegri-Mancini), c’è un terzo incomodo che potrebbe far saltare il banco: Roberto Baggio. L’idea può sembrare strana, ma il Divin Codino ha tutti i requisiti per allenare (patentino conseguito nel 2012 con il massimo dei voti) e già in passato ha provato a portare un’aria di rinnovamento in Figc. Tentativo andato a vuoto, con conseguenti dimissioni da presidente del settore tecnico.

Con l’aria di rottamazione che tira, Baggio potrebbe essere nome gradito al Coni, resta solo da capire se potrà piacere a chi dovrà scegliere il nuovo ct. Già, chi dovrà sceglierlo? L’idea di Abete è formare un gruppo ristretto che si prenda la responsabilità di una scelta condivisa: lui, ha ribadito nel viaggio in aereo che riportava a casa gli azzurri, non farà alcuna proposta. Ma secondo la Figc il consiglio dimissionario può senza problemi individuare il nuovo tecnico. Beretta, Tavecchio, Macalli, Tommasi, Ulivieri e Nicchi (e forse Albertini) dovranno mettersi d’accordo su un nome. Con l’amichevole contro l’Olanda il 4 settembre e scartata l’ipotesi di un traghettatore, l’intenzione è arrivare a un nome presto per consentire al nuovo tecnico di cominciare a lavorare. Aspettare che sia il nuovo presidente Figc a decidere è un rischio.

Prima del 16 agosto sarà difficile convocare l’assemblea elettiva: la data più probabile è il 25, troppo a ridosso anche se non tecnicamente impossibile per un nuovo ct. E il nuovo presidente chi sarà? I nomi sono i soliti, nelle ultime ore si è aggiunto quello di Maldini. Baggio-Maldini, una coppia di svolta per il calcio italiano.

 

di Flavio Nardini