Rio de Janeiro (Brasile), 29 giugno 2014 - La qualificazione del Brasile ai quarti ai danni del Cile è "la prima ingiustizia del Mondiale". Diego Armando Maradona attacca la Selecao, capace di centrare il passaggio del turno a Fortaleza solo ai rigori contro un grande Cile. "Il Cile ha vinto tutti i rimpalli e la chiave del match è stata la decisione di Sampaoli di chiudere le fasce laterali - dice il Pibe nel corso del programma 'De Zurda' su Telesur -. Gli esterni non hanno combinato nulla. Il Brasile è stato salvato da quei due mostri in difesa, David Luiz e Thiago Silva, ai quali oggi si è aggiunto il portiere, Julio Cesar".

Secondo Maradona il Brasile "non sta pensando a vincere il Mondiale, ma solo a come fare arrivare la palla a Neymar. Sanno che stanno giocando male e ora si copriranno, forse mettendo più gente a centrocampo. Comunque Neymar ha problemi fisici, non si è visto nel secondo tempo, anche se ha realizzato il rigore con grande classe".

Maradona esalta quindi la Colombia: "Gioca davvero un gran bel calcio e occhio, hanno fame di gloria. Si parla di Messi e Neymar, ed è apparso James Rodriguez". Per l’Uruguay "non è stato facile entrare in campo dopo la squalifica a Luis Suarez. Beckenbauer e Pelè l’hanno definita giusta? Hanno detto stupidaggini, però li capisco perché lavorano per la Fifa. Beckenbauer vive a Monaco, ma Pelè non so se possa camminare per strada...".