Foggia, 14 luglio 2010 - Zemanlandia, l’epoca d’oro del calcio a Foggia creata dall’allenatore boemo Zdenek Zeman e dall’imprenditore Pasquale Casillo potrebbe conoscere una sorta di seconda puntata. Oggi, infatti, Casillo ha ufficialmente acquistato le quote societarie dell’Us Foggia la squadra che milita nel campionato di Prima Divisione, la ex C1.


L’annuncio del passaggio di proprietà dalla vecchia gestione capeggiata dall’imprenditore Tullio Capobianco all’ex re del grano è stata data in diretta da Gianni Francavilla, aamministratore unico della squadra rossonera, nel corso del notiziario di una emittente privata. I due imprenditori hanno firmato un preliminare di contratto: il contratto vero e proprio sarà siglato la prossima settimana.


Secondo quanto più volte annunciato dallo stesso Casillo ad allenare la squadra potrebbe essere proprio Zeman, uno degli allenatori più amati nella storia del Foggia. Forse il più amato di tutti, anche più di Pugliese e Maestrelli che guidarono brillantemente il Foggia in serie A).


Il boemo, oggi 63enne, ha legato indissolubilmente il suo nome alla squadra rossonera nello straordinario periodo agli inizi degli anni ‘90, quello più splendente dell’era Casillo: 3 campionati in serie A, a seguito di una straordinaria cavalcata trionfale in serie B.


Il "Foggia dei miracoli", come qualcuno definì quella squadra composta da illustri sconosciuti, tra cui Baiano e Signori che nella loro stagione vestirono anche la maglia azzurra. Quel Foggia concluse il campionato al nono posto, facendo parlare di se soprattutto per il gioco spumeggiante: una squadra devota al 4-3-3, il modulo zemaniano, capace di segnare gol a grappoli e di subirne altrettanti, ma in grado sempre di far divertire.


Dopo quel campionato la squadra fu smantellata e i pezzi più pregiati venduti e rimpiazzati da nuovi sconosciuti che fecero nuovamente parlare di se. Nel 1994, forse anche a causa dei problemi di Casillo, Zeman decise di allenare le due squadre della capitale mentre il Foggia iniziava a scendere fino alla C2. Ma il nome di Zeman a Foggia è rimasto nei cuori dei tifosi e degli appassionati di calcio che, quasi sicuramente, con lui in panchina forse tornerebbero a riempire gli spalti di uno stadio rimasto desolatamente vuoto per molti anni.