Fiumicino, 10 gennaio 2011 - "Pazzini rimane alla Sampdoria, farà un altro grande campionato per portarci il più in alto possibile". Domenico Di Carlo blinda il suo bomber, destinato a restare in blucerchiato nonostante il corteggiamento di club come la Juve. "I big resteranno, me lo ha assicurato la società - ha aggiunto Di Carlo - Macheda ha aggiunto qualità in attacco, ora dobbiamo trovare i giusti equilibri".

"Ieri è stata una vittoria importante che ci ha dato entusiasmo, forza e morale. Abbiamo riscattato la sconfitta di Palermo". Domenico Di Carlo si dice soddisfatto del successo interno di ieri della Samp ai danni di una Roma rimasta in dieci ad inizio secondo tempo per l’espulsione di Julio Sergio.

"I giallorossi restano una grande squadra - ha detto il tecnico doriano a margine dell’incontro di fine girone di andata a Fiumicino tra club di A e arbitri - e arriveranno tra le prime quattro. L’ingresso di Totti nel finale? È entrato perchè la Roma stava perdendo 2-1 e Ranieri voleva cercare il pareggio con le giocate di un campione. È vero, è stato in campo pochi minuti e capisco che per questo si sia sentito un pò a disagio, però se dovessimo guardare a queste cose non entrerebbe nessuno. Comunque, con lui e De Rossi in campo dall’inizio sarebbe stata tutta un’altra cosa, anche se la Roma ha tanta qualità, soprattutto in attacco".

Di Carlo assicura che anche senza Cassano la sua Samp saprà disputare un buon girone di ritorno: "Per noi sono stati mesi particolari, si è pensato più alle chiacchiere e a quanto si scriveva piuttosto che al campo. La Samp guarda avanti, ha giocatori di qualità giovani e importanti su cui lavorare individualmente perchè il gioco di squadra già esiste. Abbiamo ampi margini di miglioramento. Cassano? Quello che faceva da noi lo farà anche nel Milan".

Circa un campionato che resta apertissimo, il mister blucerchiato sottolinea che "il Milan è in testa, ma il Napoli merita la posizione che ha con un Cavani straordinario ed una squadra duttile. Attenzione però all’Inter: sta arrivando da dietro e per questo fa più paura".