Torino, 14 giugno 2012 - Grandi manovre. Tanto in entrata quanto in uscita. La nuova Juve sta prendendo forma e sostanza. Ieri a Milano, Marotta e Paratici hanno incontrato Claudio Vagheggi e Leo Rodriguez rispettivamente i procuratori di Isla ed Asamoah. Tutto fatto. Gli ultimi dettagli sono stati sistemati. Per l’annuncio ufficiale è solo questione di ore. Fra oggi e domani le visite mediche e la firma sul contratto.
 

Oggi invece i dirigenti bianconeri parleranno con il Parma per Giovinco, in comproprietà libera. Le due società cercheranno una soluzione entro il 22 giugno, altrimenti si andrà alle buste. La formica atomica piace all’Inter e ha diversi estimatori pure all’estero. Il club emiliano valuta il giocatore 25 milioni. La sensazione è quella che verrà ceduto al miglior offerente, con Juve e Parma intenzionate a fare cassa. In agenda c’è anche un incontro con il Pescara per Verrati e con l’Atalanta per Gabbiadini e Peluso, giocatori che piacciono a Conte.

In corso Galileo Ferraris, però, sono giorni importanti pure per le cessioni. Lo Spartak Mosca avrebbe presentato un’offerta di 11 milioni per Felipe Melo. In Russia il brasiliano troverebbe Unai Emery, l’allenatore che lo ha lanciato all’Almeria. Il d.g. del club, Valeri Karpin, ha comunque smentito.
 

Con le valige pronte anche Elia e Krasic. La Lazio ha smentito l’interesse per il serbo, molto vicino al Marsiglia, mentre ieri lo Schalke 04 si è fatto sotto per l’olandese: con 7 o 8 milioni l’affare si può chiudere. Con buona pace di tutti, in particolare di Marotta e Paratici che avrebbero un ulteriore tesoretto per il top player, il grande obiettivo per l’attacco, l’uomo a cui affidare la maglia numero 10, quella che è stata di Del Piero, da portare in giro per l’Europa per il ritorno in Champions League.
 

Luca Pasquaretta