Firenze, 29 luglio 2013 - L’idea è suggestiva e, per l’ennesima volta in questo mercato, spiazza tutti e vede la Fiorentina dirigere la sua prossima mossa nella direzione di un giocatore d’attacco. Da giorni si parla del nuovo portiere, del mediano da affiancare a Pizarro, magari di un difensore per ampliare il reparto. Tutto vero, tutto regolare, ma poi ecco la mossa a sorpresa (registrata nelle scorse ore) con la Fiorentina tentata dal chiedere alla Roma il prestito di Marco Borriello.

Certo Montella una riserva di Gomez l’ha chiesta e quindi a Firenze un altro attaccante arriverà, ma in pochi forse avrebbero scommesso un euro che Pradè e Macia provassero a stringere sul nuovo attaccante in tempi così brevi. L’occasione è arrivata dal ritmo (esageratamente lento) con cui la Roma sta cercando di chiudere con il Genoa lo scambio Gilardino-Borriello. Il giro di attaccanti insomma, stenta a decollare, e la società viola ha deciso di inserirsi. Come? Chiedendo se Borriello lo si può ingaggiare in prestito e trattando con la Roma una porzione di ingaggio visto che il bomber è legato al club giallorosso fino al 2015.

Fiorentina e Roma comunque continuano a rimanere in stretto contatto, anche perché Pradè non ha abbandonato del tutto l’idea di riuscire a portare a Firenze, De Rossi, nel caso il centrocampista decida di non continuare la sua avventura in giallorosso. De Rossi è un obiettivo concreto, come da seguire con attenzione rimane la pista che porta a Nainggolan del Cagliari. Montella ha inserito il nome del centrocampista belga nei primissimi posti della lista per i rinforzi da agganciare nel mese di agosto.

Su Nainggolan rimane forte anche la concorrenza dell’Inter, ma il fatto che il giocatore non abbia ancora preso una decisione sul suo futuro potrebbe essere un piccolo vantaggio per le speranze della Fiorentina.

Siamo al portiere. Il discorso sembra davvero rimandato ai giorni del Ferragosto, ma la società viola continua a seguire le posizioni di numeri uno che potrebbero fare al gioco della Fiorentina. Pradè parlerà a breve con il manager di Julio Cesar. Il brasiliano, reduce dall’esperienza inglese ha voglia di tornare in Italia e la Fiorentina rappresentà un’occasione davvero ghiotta. L’ingaggio? La società viola a un accordo triennale con un ingaggio ’spalmato’ che possa comunque soddisfare le esigenze di Julio Cesar. Le alternative? Agazzi (Cagliari), del quale si potrebbe riparlare a margine dell’operazione Nainggolan, e Sorrentino (Palermo).

 

di Riccardo Galli