Melbourne (Australia), 1 ottobre 2010 - Era il grande favorito della vigilia e non ha deluso le attese, regalando al suo pubblico il primo titolo di questo Mondiale. La corsa iridata under 23 si chiude a Geelong sotto il segno di Michael Matthews, che ha vinto alla sua maniera, battendo in volata il gruppo di una cinquantina di corridori scremato dalla corsa.

Troppi rispetto alle previsioni che davano quasi certa una selezione più severa. Il podio si è dovuto allargare per fare posto ai due classificati pari merito al terzo posto, lo statunitense Taylor Phinney (già oro nella cronometro) e il canadese Guillaume Boivin, mentre il tedesco John Degenkolb si è aggiudicato l’argento. Sonny Colbrelli, migliore degli italiani, si è piazzato al sesto posto al termine di uno sprint cominciato bene e finito male per una serie di fattori.

Colbrelli era sulla ruota di Enrico Battaglin, che ha speso l’ultima riserva di energie per lanciare il compagno. Ma l’azzurro aveva già dato tanto per tamponare nel finale i continui attacchi del francese Gallopin. Sarebbero occorsi altri 150 metri, ma preso dai crampi ha dovuto mollare prima del previsto Colbrelli che non ha poi trovato il varco giusto lasciandosi chiudere dagli avversari in rimonta. Peccato, perchè tutta la squadra azzurra fino a quel momento era stata perfetta, grazie anche alla generosa fuga di Moreno Moser a tre giri dal termine, che aveva costretto le altre squadre a lavorare sodo per ricucire.

"Ho sbagliato io nel finale, peccato perchè le gambe stavano bene - ha ammesso candidamente Colbrelli, ragazzo bresciano di Casto, subito dopo aver tagliato la linea del traguardo - mi sono fatto imbottigliare e non ho potuto disputare al meglio la mia volata. Sono stato costretto a smettere di pedalare un paio di volte e ho perso qualche posizione preziosa".

Per Colbrelli, comunque, una piccola soddisfazione: andando a scorrere l’ordine d’arrivo è il secondo dilettante sulla linea d’arrivo, preceduto solo dal transalpino Demare, quinto, tesserato per un team dilettantistico francese. Tra i primi 20 anche un altro azzurro, Stefano Agostini, giunto 15esimo, mentre Battaglin ha poi pagato lo sforzo chiudendo 49esimo. "Purtroppo mi è mancato qualcosa negli ultimi 500 metri per lanciare al meglio Sonny -spiega- ho dato tutto ma contro questi mostri sacri era difficile fare di più. Ho tentato anche sull’ultimo strappo di portare via un gruppetto, non è andata bene e ci siamo presentati in troppi sul rettifilo d’arrivo".


Ordine d’arrivo della prova in linea riservata agli under 23 dei Mondiali di ciclismo:

1. Michael Matthews (Aus), 159 km in 4 h 01:23. (media: 39,522 km/h)
2. John Degenkolb (Ger) s.t.
3. Taylor Phinney (Usa) s.t.
3. Guillaume Boivin (Can) s.t.
5. Arnaud Demare (Fra) s.t.
6. Sonny Colbrelli (Ita) s.t.
7. Laurens De Vreese (Bel) s.t.
8. Sebastian Lander (Dan) s.t.
9. Juan Jose’ Lobato (Spa) s.t.
10. Viacheslav Kuznetsov (Rus) s.t.
11. Luke Rowe (Gbr) s.t.
12. Siarhei Papok (Bie) s.t.
13. Blaz Jarc (Slo) s.t.
14. Ramunas Navardauskas (Lit) s.t.
15. Stefano Agostini (Ita) s.t.