Parigi, 27 gennaio 2011 - Grande attesa nel mondo del ciclismo per il Tour de France 2011. Sarà un'edizione molto emozionante per gli appassionati, piena zeppe di salite e vette mitiche. Ma soprattutto ci sarà l'Italia a decidere le sorti della Grand Boucle.

Riccardo Ricco’ e il direttore del Tour Christian Prudhomme si sono ritrovati al Teatro Sociale di Pinerolo, dove e’ stata presentata la ‘due giorni’ del 20 e 21 luglio in cui il Tour 2011 sconfinera’ in Italia. Prima con l’arrivo della tappa Gap-Pinerolo e poi con la partenza, il giorno successivo, verso il Galibier.

Il 20 luglio prossimo i corridori del Tour partiranno da Gap, transiteranno a Briançon, entreranno in Italia attraverso il Monginevro, toccheranno Cesana, Sestriere, Pragelato, Usseaux, Fenestrelle, Roure, Perosa Argentina, Pinasca e Villar Perosa. Prima dell’arrivo a Pinerolo, ci sarà lo “strappo” di Pra Martino, ultima possibilità per fare selezione in vista del traguardo.

Sorrisi, atmosfera distesa, proprio come si conviene a un momento di festa: tale e’ infatti l’atmosfera che si respirava a Pinerolo dove sono arrivati tanti campioni del passato - tra gli altri Gimondi, Moser, Zilioli - e del presente, da Basso ad Andy Schleck, da Nibali a Cunego, oltre al Ct della Nazionale, Paolo Bettini.

Riccò ha scherzato - "Dite a Preudhomme che non ci andrò" - poi, serio, ha spiegato: ‘’Non so ancora se disputero’ il Tour, decidero’ dopo il Giro d’Italia che quest’anno e’ molto duro e dispendioso dal punto di vista fisico’’. Dal canto suo il direttore della Gran Boucle ha ammesso: "Per Riccardo non ci sono preclusioni, sono le squadre che scelgono i corridori da schierare, non noi organizzatori’’.

La Provincia di Torino si impegnò molto per portare la Grande Boucle nella Città della Cavalleria, mettendo in campo le proprie relazioni istituzionali con i vicini Dipartimenti francesi, in primis quello delle Hautes Alpes. Anche il Comune di Pinerolo ha fatto la sua parte ma, se il Tour tornerà in Italia e in Piemonte tre anni dopo l’arrivo a Prato Nevoso e la ripartenza da Cuneo, lo si deve soprattutto alla passione e all’impegno finanziario di Elvio Chiatellino, Presidente della cooperativa Quadrifoglio, già sponsor dell’arrivo del Giro d’Italia a Pinerolo nel 2007.

Dopo un primo colloquio informale nel febbraio del 2008, il 28 maggio dello stesso anno, il Presidente Saitta si era recato nella capitale francese per presentare la candidatura pinerolese insieme al Sindaco di Pinerolo, Paolo Covato (Vice-Presidente del Comitato Promotore) e a Chiatellino. Già allora il Direttore del Tour, Christian Prudhomme ed il suo staff di collaboratori avevano annunciato alla delegazione italiana che la città di Pinerolo rientrava nel lotto delle località che sarebbero state tenute in considerazione per i prossimi arrivi di tappa.