Roma, 15 giugno 2011 - Il direttore scientifico della Wada (l’agenzia mondiale antidoping) Olivier Rabin, ha ammesso che “in alcuni paesi esiste la possibilita’ che la carne sia contaminata da clenbuterolo”. Secondo quanto riportato dal sito del quotidiano spagnolo As, si tratta di un’ipotesi “riconosciuta dalla letteratura scientifica” che potrebbe avvalorare la presunzione di innocenza di Alberto Contador.

I risultati positivi dei test sostenuti da Contador e da cinque giocatori della selezione messicana di calcio hanno spinto la Wada a riconsiderare la sua posizione sulla sostanza incriminata. “Ci sono pochissimi casi di positività al clenbuterolo tali da poter essere esaminati uno per uno. Potremmo fare alcune raccomandazioni al comitato esecutivo della Wada per stabilire quali siano i livelli sicuramente positivi e quelli che possono rientrare in un altro contesto, analizzando i risultati precedenti e futuri dell’atleta”, ha spiegato Rabin.

La Wada sarebbe propensa ad attendere settembre prima di approvare questi cambiamenti, ma una proposta potrebbe ricevere una prima approvazione la prossima settimana, quando il Gruppo di esperti di laboratorio si riunirà a Montreal.

“Il timore di carne contaminata con sostanze dopanti non è una novità. Prima era il testosterone, ora il clenbuterolo. In un numero limitato di paesi c’è il rischio che la carne sia contaminata”, ha spiegato ancora il direttore scientifico.

“Dobbiamo stare attenti perchè i livelli di sostanza dopante non sono sempre della stessa intensità. Dobbiamo considerare il contesto, stiamo analizzando i dati e potrebbe darsi che daremo alcune linee guida al comitato esecutivo che potrebbe riadattare le norme qualora necessario o mantenerle identiche”.

Nel caso di Contador la quantità di clenbuterolo riscontrata nel campione di urina era trascurabile “ma -ha spiegato Rabin- non si può dire che non si tratti di una positività perché la quantità è piccola. E’ proprio questa la difficoltà della situazione: potrebbe essere doping ma anche un’altra cosa”.

Contador è stato assolto dalla federazione spagnola. La Wada e l’Unione Ciclistica Internazionale (Uci) hanno fatto ricorso al Tribunale d’arbitrato sportivo (Tas) che ha fissato le udienze per l’1, 2 e 3 agosto. Contador, quindi, potra’ partecipare al Tour de France al via il 2 luglio e difendere la maglia gialla conquistata nel 2010.