Roma, 10 luglio 2011 - Pazzesco al Tour de France. Nel corso della nona tappa (Issoire - Saint-Flour), una macchina della Tv francese (France Television), mentre cercava di superare i cinque fuggitivi di giornata, ha scartato improvvisamente sulla destra. Così facendo, ha urtato il corridore del Team Sky Juan Antonio Flecha che, rovinando a terra, ha colpito anche il compagno di fuga Johnny Hoogerland (Vacansoleil) che è rimbalzato in aria finendo su un filo spinato che si torvava a lato della strada. I due, ripresi dal gruppo, hanno raggiunto doloranti il traguardo. 

In precedenza, erano stati costretti al ritiro a causa di una caduta a un centinaio di chilometri dall’arrivo, anche Alexandre Vinokourov eJurgen Van den Broeck. Ad avere la peggio è stato Vinokourov, che ha riportato una frattura del femore. Il grave incidente potrebbe significare per il 37enne kazako la conclusione anticipata della carriera. Il Tour, nel quale sognava di tornare a indossare la maglia gialla, era il suo ultimo grande giro, avendo annunciato il ritiro a fine stagione.

Van den Broeck soffre invece di una frattura alla scapola. Nello stesso incidente altri due altri corridori hanno riportato fratture - il belga Frederik Willems alla clavicola, lo statunitense David Zabriskie al polso - e si sono ritirati.

L’automobile della tv francese, che oggi ha investito l’olandese Johnny Hoogerland e lo spagnolo Juan-Antonio Flecha, è stata esclusa dal Tour de France. Lo ha annunciato la direzione della corsa. Si tratta di un veicolo ‘’Euro Media’’ incaricato di fornire l’assistenza tecnica per la diffusione televisiva.

PRUDHOMME: SCANDALOSO - Il direttore del Tour de France, Christian Prudhomme, ha definito uno "scandalo" l’incidente provocato nella tappa di oggi da un’automobile della tv francese che ha investito lo spagnolo Juan-Antonio Flecha e l’olandese Johnny Hoogerland, mentre si trovavano in testa alla corsa.
‘’Presentiamo le nostre scuse ai corridori e alle loro squadre’’, ha detto Prudhomme raggiunto dalla radio RTL, subito dopo la tappa. Il direttore del Tour ha anche ricordato che, alcuni giorni fa, la moto di un fotografo aveva travolto il danese Nicki Sorensen, gregario di Alberto Contador alla SaxoBank. La moto era stata poi definitivamente esclusa dalla corsa. ‘’Sono gli incidenti di troppo, e’ uno scandalo’’, ha aggiunto il direttore del Tour. Quest’ultimo ha poi ricostruito le circostanze dell’incidente di oggi: ‘’la strada era stretta.

"Thomas Voeckler, che era in fuga, ha chiesto un bilancio. Su Radio Tour, che tutti hanno il dovere di ascoltare, ho annunciato a tutte le automobili di fare spazio ai veicoli dei direttori sportivi. L’auto in questione non lo ha fatto. Non solo non si e’ scostata - ha detto Prudhomme - ma ha anche urtato due dei cinque corridori e avrebbe potuto urtarli tutti e cinque’’.  Hoogerland e Flecha, entrambi sanguinanti, sono riusciti comunque a tagliare il traguardo di Saint-Flour con piu’ di 16 minuti di ritardo. Il primo era stato catapultato dall’automobile nel filo spinato e aveva le ginocchia in sangue. il secondo, lanciato letteralmente per aria, e’ stato colpito soprattutto ad un gomito. Entrambi hanno potuto vestire la maglia a pois al termine di una tappa nervosa e catastrofica, vinta dallo spagnolo Luis Leon Sanchez.

Da parte sua, il leader del giorno ha giudicato ‘’spiacevole’’ il terribile e folle incidente: ‘’a quel punto avevamo fatto il piu’ del lavoro. Eravamo su strade strette, sentivamo che l’incidente sarebbe arrivato. Molte auto dell’organizzazione, con degli ospiti a bordo, ci hanno sorpassato velocemente, sfiorandoci’’, ha detto Sanchez, lanciando un appello all’organizzazione del Tour perche’ i corridori vengano rispettati di piu’. ‘’Che un fatto del genere si produca sulla piu’ bella corsa del mondo, e’ un vero peccato’’, ha concluso.

Anche la nuova maglia Thomas Voeckler e’ tornato sull’incidente durante la conferenza stampa di fine tappa: ‘’le cadute in discesa fanno parte della corsa, ma questo no - ha commentato il francese -. Quell’auto che ha colpito Flecha e Hoogerland avrebbe potuto urtare me, e’ solo fortuna. Ho molto male alla caviglia perche’ Flecha mi e’ finito addosso. Non voglio fare polemiche - ha concluso - ma e’ davvero un fatto increscioso, ci sono gia’ abbastanza rischi in una corsa ciclistica’’.

 

LA CORSA - Lo spagnolo Luis Leon Sanchez si è imposto nella nona tappa del 98esimo Tour de France, la Issoire-Saint Flour di 208 chilometri con arrivo in leggera salita. Il corridore della Rabobank ha preceduto i suoi due compagni di fuga, i francesi Thomas Voeckler (Europcar), che è la nuova maglia gialla della classifica generale, e Sandy Casar (Fdj).

 

Domani la prima giornata di riposo, si riparte martedì con la decima frazione, la Aurillac-Carmaux di 158 chilometri adatta ai velocisti.

 

L’ordine d’arrivo della nona tappa del Tour de France, la Issoire - Saint-Flour di 208 km:
1. Luis-Leon Sanchez (Spa) - Rabobank 5h27’09’’
2. Thomas Voeckler (Fra) - Europcar + 5’’
3. Sandy Casar (Fra) - FdJeux + 13’’
4. Philippe Gilbert (Bel) - Omega-Lotto + 3’59’’
5. Peter Velits (Svk) - HTC-Highroad, stesso tempo
6. Cadel Evans (Aus) - BMC, s.t.
7. Andy Schleck (Lux) - Leopard-Trek, s.t.
8. Tony Martin (Ger) - HTC-Highroad, s.t.
9. Frank Schleck (Lux) - Leopard-Trek, s.t.
10. Damiano Cunego (Ita) - Lampre-ISD, s.t.
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