Herning (Danimarca), 4 maggio 2012 - Il Giro d’Italia non si è ancora mosso dalla Danimarca che già si parla di una partenza dalla Germania. Lo dice Michele Acquarone, direttore di Rcs sport e al debutto come organizzatore della corsa rosa, che all’agenzia di stampa Dapd ha anticipato che « la Germania è un grande paese di ciclismo: penso che organizzeremo una partenza da quel paese prima del 2020. Le città interessate potrebbero essere Amburgo, Monaco o Berlino». Potrebbe più essere facile per il Giro di quanto non lo sia per il Tour, che da Berlino non partirà perché, come sostiene un deputato della capitale tedesca, ‘costa troppo’. ‘Il Giro non costa certo più del Tour, anche una città come Monaco di Baviera potrebbe essere coinvolta presto in questo progetto’, ha aggiunto Acquarone.

L'ORDINE DI PARTENZA - Apre il venezuelano Jackson Rodriguez alle 15,40, chiude Michele Scarponi, al via col numero uno, alle 19,19. In mezzo gli altri 196 iscritti, tutti con un'idea: conquistare la prima maglia rosa del Giro sul piatto ciruito cittadino di Herning, città del Nord della Danimarca. Degli altri big, il ceco Kreuziger si muoverà alle 16,54, Alessandro Ballan alle 17,13, Daniele Bennati alle 17,46, l'iridato Mark Cavendish alle 17,55, Damiano Cunego alle 18,35, il campione italiano Giovanni Visconti alle 19,03, poi dalle 19,07 a distanza di due minuti l'uno dall'altro Joaquin Rodriguez, Frank Schleck, Pippo Pozzato, e Ivan Basso. Su un tracciato del genere, potrebbero fare il colpo di giornata i giovani italiani Malori, che è campione nazionale della specialità, Nizzolo, Boaro e il veterano Pinotti, l'americano Phinney, l'australiano Goss e l'ex campione del mondo Hushovd.

dall'inviato Angelo Costa