Verona, 8 maggio 2012 - Non c’è pace per la maglia rosa. Dopo la caduta di ieri nello sprint della tappa di Horsens, che ha chiuso la tre giorni danese del Giro d’Italia, {{WIKILINK}}Taylor Phinney {{/WIKILINK}} si è presentato all’ospedale di Verona per un controllo, ma al primo tentativo è stato respinto.

"La maglia rosa Phinney si presenta al pronto soccorso e viene fermato in sala d’aspetto come una persona normale", ha raccontato via Twitter l’ex iridato Ballan, compagno di squadra dell’americano che guida il Giro dalla prima tappa. Troppa gente in attesa: così Phinney è tornato in albergo e si è dovuto ripresentare stamattina.

"Effettueremo altri controlli, nella sfortuna Taylor ha avuto la buona sorte che questo incidente gli sia capitato alla vigilia del giorno di riposo", ha detto Dario Spinelli, medico della Bmc, squadra di Phinney.

All’americano subito dopo la caduta è stato suturato con tre punti un profondo taglio alla caviglia, dopo che i primi accertamenti hanno escluso fratture.

"Con 24 ore a disposizione senza sforzi potremo seguire meglio il decorso della ferita e valutare con maggior attenzione le condizioni fisiche di Taylor", ha aggiunto il medico.

Dopo la brutta caduta (FOTO) a 150 metri dall’arrivo, Phinney era rimasto in terra tenendosi il piede destro. Dopo i primi soccorsi, era stato caricato sull’ambulanza, con la quale ha raggiunto il traguardo, dove ha voluto salire sul palco per ricevere la maglia rosa e rassicurare i familiari dello scampato pericolo.

dall’inviato Angelo Costa