dall'inviato Angelo Costa

Verona, 8 maggio 2012 - Apre la francese Ag2r alle 15,25, chiude la Bmc della maglia rosa Phinney alle 16,28. Poco più di un’ora per vedere sfilare tutte le squadre del Giro sui 33 chilometri della prova collettiva a cronometro che domani, dopo il giorno di riposo, potrebbe anche cambiare la classifica: la Sky di Thomas, secondo in classifica a 9 secondi, e la Garmin di Rasmussen, terzo a 13’’, sono infatti con l’australiana GreenEdge tra le più accreditate per il successo di tappa.

Dopo l’Ag2r dei romagnoli Belletti e Montaguti a distanza di tre minuti l’una dall’altra partiranno Euskaltel, Androni, la Lampre di Scarponi e Cunego (15,34), Lotto, la Colnago di Pozzovivo (15,40), Francais des Jeux, la Farnese di Pozzato (15,46), Katusha, Movistar, NetApp, Rabobank, Saxo, la Liquigas di Basso (16,04), Astana, Omega, Vacansoleil, Sky, Radioshack e infine le favorite Greenedge e Garmin con la Bmc a chiudere.

Oggi le squadre hanno provato il percorso, che presenta più di un’insidia, arrampicandosi sui colli veronesi. Anche Cavendish, per quanto porti i vistosi segni della caduta di Horsens, non ha mancato la ricognizione con i compagni di squadra, mentre la Androni è andata a pedalare senza Josè Serpa, che invece si è dedicato a una tappa speciale: la Verona-Torino e ritorno per recarsi da uno specialista che ha realizzato un tutore per consentirgli di proteggere la mano destra fratturata in una caduta nella seconda tappa in Danimarca.
 

LE SCUSE DI FERRARI A CAVENDISH - Dopo il pentimento, le scuse. Al prossimo raduno di partenza, Roberto Ferrari, velocista dell'Androni, si scuserà personalmente con Mark Cavendish e con gli altri corridori finiti in terra nella volata di Horsens in seguito al suo comportamento scorretto.

Ferrari, che per aver cambiato improvvisamente direzione era stato retrocesso dalla giuria all'ultimo posto dello sprint, ha espresso la sua volontà al manager Gianni Savio, che subito dopo la conclusione della frazione danese si era scusato personalmente con Cavendish.