Frosinone, 12 maggio 2012 - Un anno fa Fiuggi, stavolta Frosinone: la Ciociaria è decisamente terra di Ventoso. Al velocista spagnolo riesce prima il colpo di non restare nel groviglio all’ultima curva, poi la rimonta su Nizzolo. «Veniamo da una settimana difficile - racconta il corridore della Movistar - quando il gruppo è troppo numeroso, c'è tanto rischio e non riesco a stare davanti. Così ho cercato di risparmiare energie per la seconda settimana. La volata? Non ero in buona posizione, ma quando hanno sbagliato la curva ho capito che mi potevo infilare e sono partito a tutta". Così ha ritrovato la vittoria dopo un anno. "Ho rimontato Nizzolo e ho vinto con grandissima soddisfazione. La caduta ai 350 metri? Credo che molti corridori non abbiano nemmeno guardato le cartina. C’è stato chi è arrivato all’interno senza fare la curva, io per fortuna ho trovato un varco e sono riuscito a fare una bella volata».

Gioia spagnola, un pizzico di rabbia per Fabio Felline, talento ventiduenne dell’Androni che sul rettilineo finale per poco non riesce a rimontare Ventoso. «A 5 chilometri dall’arrivo ho capito che stavo bene .- racconta il piemontese _ Ero un po' indietro ai 500 metri, ma sapevo che l'ultima curva era pericolosa, la conoscevo e sono stato sulla sinistra: così sono riuscito a passare anche se sono stato costretto a frenare e a rilanciare la mia azione. Quando sono passato forse ero troppo indietro, ma in volata ero in netta rimonta: ci fossero stati altri cinquanta metri forse ce l’avrei fatta’. Un piazzamento che comunque serve a Felline per aprire gli occhi su questo suo primo Giro. ‘Sono venuto al Giro per fare qualcosa di buono, ma non sapevo bene nemmeno io cosa potevo fare: arrivare ad un passo dalla vittoria mi ha confermato che posso puntare a un risultato importante».

Il risultato importante era nel mirino anche di Pippo Pozzato: un desiderio svanito all’ultima curva. ‘E’ stata tutta colpa mia: chiedo scusa a Goss, che è un amico, e a tutti gli altri, spero che nessuno si sia fatto male. Ho avuto paura quando Goss si è spostato. Ho sbagliato: sono uno che si lamenta sempre quando gli altri rischiano troppo, stavolta ho rischiato troppo io’.

dall'inviato Angelo Costa