Washington, 17 ottobre 2012 - Non c'è pace per Lance Armstrong. Dopo il dossier dell'Usada sulle tecniche di doping utilizzate dal texano, l'ex ciclista è stato scaricato dalla Nike, suo sponsor tecnico, che ha annunciato la rescissione del contratto di sponsorizzazione. "A causa delle prove apparentemente insormontabili sul suo coinvolgimento in fatti di doping e cper il fatto che ha ingannato Nike per più di un decennio, è con grande tristezza che abbiamo risolto il nostro contratto con lui. Nike non autorizza in alcun modo l’uso di sostanze vietate”. Questo il comunicato della società americana. 

Armstrong si è inoltre dimesso dalla carica di presidente di Livestrong, la fondazione da lui creata a sostegno della lotta contro il cancro. “Concludo la mia presidenza per risparmiare la fondazione da eventuali effetti negativi a causa della controversia che riguarda la mia carriera ciclistica”, ha reso noto in un comunicato il 41enne texano, al centro dell’inchiesta dell’agenzia antidoping statunitense sul doping di squadra nell’Us Postal.