Ginevra, 22 ottobre 2012 - Il governo del ciclismo ha deciso: non c'è più spazio per Lance Armstrong. L'Uci ha revocato i setti Tour de France vinti dal corridore texano, travolto dallo scandalo doping.

"Lance Armstrong verrà privato dei 7 Tour de France. L'Uci non presenterà ricorso contro la decisione dell'agenzia antidoping statunitense''. Pat McQuaid, presidente dell'Unione ciclistica internazionale, annuncia la decisione della federazione mondiale in relazione al caso di Lance Armstrong.

"Lance Armstrong non ha più alcun posto nel ciclismo - ha detto McQuaid -. E' un giorno decisivo per il ciclismo in un momento molto difficile. Il mio messaggio allo sport, agli atleti, agli sponsor e agli appassionati è che il ciclismo ha un futuro. Non ci troviamo per la prima volta ad un crocevia importante, abbiamo già affrontato momenti complicati''.

Armstrong, inchiodato dalle 1000 pagine del dossier Usada che si basa anche su 26 testimonianze, ''non ha posto nel ciclismo''. Sono serviti anni, e soprattutto le inchieste della giustizia ordinaria negli Usa, per scoperchiare il pentolone. ''Questa attività illegale si è sviluppata tra il 1998 e il 2005. L'Uci è sempre stata in prima linea nella lotta al doping e ora ha a disposizione strumenti diversi rispetto a quelli che si potevano utilizzare in quel periodo. Detto questo, noi possiamo inviare i campioni ai laboratori: non abbiamo a disposizione altri tipi di controllo'', dice McQuaid.

''Molti test, in quel periodo, venivano eseguiti a margine delle competizioni e non in altre sedi. La situazione adesso è cambiata e noi dobbiamo adeguarci alle novità. Se nel 1998 avessimo avuto gli strumenti che abbiamo oggi -osserva McQuaid - probabilmente oggi avremo meno doping. Nel ciclismo c'è una cultura del doping, ma questa situazione può cambiare e lo dimostrano le dichiarazioni rese negli ultimi giorni da atleti come Bradley Wiggins e Philippe Gilbert''.

VENERDI' LA DECISIONE SE ASSEGNARE O MENO I SETTE TOUR DI ARMSTRONG - L’Uci ha chiarito che venerdì prossimo deciderà se assegnare o meno i sette Tour de France, dal '99 al 2005, revocati ufficialmente oggi a Lance Armstrong. Nei giorni scorsi, Christian Preud’Homme, direttore del Tour, aveva reso noto di non voler riassegnare la sette vittorie cancellate ad Armstrong.