Madrid, 29 gennaio 2013 - "Nel 2006 lavoravo con sportivi di ogni genere: calciatori, ciclisti e atleti". Lo ha detto Eufemiano Fuentes, figura chiave dell’Operacion Puerto, nel corso della sua audizione al processo di Madrid sull’inchiesta sul doping della Guardia Civil spagnola.

Il medico è il primo degli imputati a parlare davanti al giudice Julia Patricia Santamaria. "In quell’epoca non lavoravo per una squadra di ciclismo, ma fornivo consulenze a singoli sportivi: un atleta, un calciatore, un pugile...", ha detto fra l’altro Fuentes, secondo quanto riporta la stampa spagnola.

Prima di procedere alle audizioni, il giudice ha respinto la richiesta dell’agenzia mondiale antidoping (Wada) di poter accedere ai computer di Fuentes mentre ha ammesso la testimonianza dell’ex corridore statunitense Tyler Hamilton, fra i principali accusatori del medico.

E’ stata inoltre rinviata, secondo la stampa spagnola fino al pronunciamento della sentenza, la decisione sulla possibile consegna alla Wada delle sacche di sangue sequestrate nel 2006 al medico. A chiederlo, oltre all’agenzia mondiale antidoping, anche il Consiglio superiore dello Sport, la federciclismo spagnola e l’Unione ciclistica internazionale.