Roma, 20 aprile 2013  - Dopo l’Amstel Gold Race e la Freccia Vallone, domani, domenica, va in scena l’atto finale della Campagna del Nord, l’ultima classica del trittico della Ardenne, la più prestigiosa. E’ tutto pronto per la Liegi-Bastogne-Liegi, che quest’anno celebra la 99esima edizione. La Doyenne, in calendario dal 1892, si snoda su 261 chilometri complessivi (linea bianca ad Ans), resi ancora più duri da undici salite ed un percorso ‘mangia e bevi’ che favorisce anche le fughe a media gittata.

La corsa anche quest’anno resta sostanzialmente la stessa, con l’unica variante della Cote de Colonster al posto della Cote de La Roche aux Faucons, impraticabile per dei lavori in corso. Due anni fa il belga Philippe Gilbert scattò su La Roche aux Faucons, così come l’anno scorso Vincenzo Nibali il quale però fu ripreso e staccato sul Saint-Nicolas dal kazako Maxim Iglinskij.

Con il cambiamento di percorso diventa quindi ancora più complicato fare una previsione certa su quello che sarà il punto decisivo della corsa. La nazione più vittoriosa nella decana delle classiche è il Belgio, con un bottino di 58 successi, davanti all’Italia, ferma a 12. L’ultimo azzurro ad imporsi fu Danilo Di Luca nel 2007, mentre l’anno scorso Nibali ed Enrico Gasparotto salirono sul podio. Proprio Gilbert e Iglinskij sono tra i grandi favoriti di questa edizione 2013 della Liegi, che non vedrà al via lo slovacco Peter Sagan.

Nibali, fresco trionfatore al Giro del Trentino, sta soprattutto rodando la gamba in vista del Giro d’Italia ma, qualora ci fosse l’occasione, non si tirerà indietro. Meritano attenzione il ceco Roman Kreuziger, primo all’Amstel Gold Race, e lo spagnolo Alberto Contador, entrambi della Saxo-Tinkoff, così come il lussemburghese Andy Schleck (RadioShack-Leopard), vincitore della Doyenne nel 2009, il canadese Ryder Hesdjedal (Garmin-Sharp), la maglia rosa del 2012 e gli iberici della Katusha Joaquin Rodriguez e Dani Moreno, superbo nell’allungo sul Muro di Huy che gli ha consegnato la Freccia Vallone.

Da non sottovalutare i baschi della Euskaltel-Euskadi Samuel Sanchez ed Igor Anton, i colombiani della Sky Sergio Luis Henao Montoya e Rigoberto Uran Uran e l’olandese Bauke Mollema (Blanco). Tra gli italiani, ambiscono ad una gran giornata Rinaldo Nocentini (Ag2R), Moreno Moser e Damiano Caruso (Cannondale), Damiano Cunego e Michele Scarponi (Lampre-Merida).