Valkenburg, 20 aprile 2014 - Il belga Philippe Gilbert, ex campione del mondo, ha vinto per la terza volta in carriera la Amstel Gold Race, classica ciclistica d’Olanda, da Maastricht a Valkenburg lungo 251,8 km.
Gilbert, grazie allo scatto decisivo sulla salita del Cauberg a 4 km dal traguardo, ha preceduto il
connazionale della Lotto Belisol Jelle Vandendert, l'australiano Simons Gerrans (Orica GreenEdge) si è imposto nello sprint finale per il terzo posto.

Il 31enne belga aveva vinto l’Amstel nel 2010 e poi nel 2011. Pur concludendosi su un traguardo diverso da quello che era collocato proprio in cima al mitico Cauberg, dove però oggi si è transitati ben quattro volte e l’ultima è stata quella decisiva per lo scatto vincente di Gilbert, il percorso della gara olandese è stato ugualmente duro e complesso, sviluppato su ben 251 chilometri di percorso e con 34 cotes da superare. Il traguardo di oggi era ben conosciuto a Gilbert, che qui è di casa e si allena spesso, perchè in pratica è uguale a quello che due anni fa lo aveva visto per l’appunto trionfatore nel campionato mondiale su strada.

Alle spalle del ciclista della Bmc si sono piazzati rispettivamente il belga Jelle Vanendert (team Lotto), riuscito a sganciarsi dal gruppo, e quindi l’australiano Simon Gerrans (team Orica) che allo sprint ha avuto la meglio sullo spagnolo Alejandro Valverde e sul polacco Michal Kwiatkowski (team Omega Pharma-Quick Step), che con Gilbert erano anche loro tra i favoriti della vigilia in caso di volata (Gerrans) o di arrivo solitario (gli altri tre). Quanto agli italiani, da segnalare l’ottavo posto di Enrico Gasparotto (team Astana), il vincitore nel 2012. Vincenzo Nibali ha provato a fare qualcosa, quando ai meno 26 dal traguardo si e’ sganciato dal gruppo ed ha provato ad allungare in vista del terzo passaggio sul Cauberg, ma i migliori non gli hanno lasciato spazio per la fuga.

E’ stata un’edizione (la 49^) dell’Amstel Gold Race caratterizzata da una lunga fuga di una decina di ciclisti che ha avuto un vantaggio massimo intorno ai 7 minuti e poi proseguita dal francese Christophe Riblon e dal belga Preben Van Hecke, poi ripresi ai -10 dal traguardo. Diverse le cadute che hanno messo fuori gioco ciclisti di spicco, come lo spagnolo Joaquin “Purito” Rodriguez (team Katusha), il danese Niki Sorensen (team Tinkoff Saxo) e il lussemburghese Andy Schleck (team Trek). Tra i ritirati anche l’irlandese Daniel Martin, vincitore della passata edizione della Liegi-Bastogne-Liegi, altra superclassica del Nord che domenica 27, dopo la Freccia Vallone in programma mercoledi’ 23, chiudera’ il trittico delle Ardenne. E con esso le classiche di primavera del ciclismo internazionale.

Ordine d’arrivo della Amstel Gold Race:

1. Philippe Gilbert (Bel) 251,4 km in 6h25:57.
2. Jelle Vanendert (Bel) a 0:05.
3. Simon Gerrans (Aus) 0:06.
4. Alejandro Valverde (Spa) 0:06.
5. Michal Kwiatkowski (Pol) 0:06.
6. Simon Geschke (Ger) 0:10.
7. Bauke Mollema (Ola) 0:10.
8. Enrico Gasparotto (Ita) 0:10.
9. Daniel Moreno (Spa) 0:10.
10. Yukiya Arashiro (Gia) 0:12.