Barolo (Cuneo), 22 maggio 2014 - Doppio colpo di Rigoberto Uran. Il corridore della Omega Pharma-Quickstep vince la cronometro di 41,9 km da Barbaresco a Barolo e diventa il primo colombiano in maglia rosa al Giro d'Italia. Un successo per tutti a sorpresa quello del piazzato dello scorso Giro (secondo dietro a Nibali) ma non per lui che ha spiegato di essersi preparato con un lavoro specifico in inverno proprio per le cronometro, facendo ricorso anche alla galleria del vento. Insomma, prove di leadership per la corsa rosa in attesa dell'arrivo già nel fine settimana delle tappe di montagna che definiranno la classifica dell'ultima settimana di corsa.

Dietro di lui un'altra sorpresa, quella rappresentata da Diego Ulissi, secondo a 1'17" dallo scatenato colombiano. Il portacolori della Lampre è andato al di sopra delle sue stesse aspettative, ma conferma l'ottimo stato di forma che gli ha permesso di vincere a Viggiano (5a tappa) e Montecopiolo (8a).

L'ormai ex maglia rosa Cadel Evans ha corso in difesa, essendo informato della performance che stava compiendo Uran. L'ex campione del mondo ha chiuso al terzo posto a 1'34" dal vincitore, al quale ha anche ceduto la maglia rosa, seguendolo adesso con 37" di ritardo nella generale. Qualche rischio nel finale per l'australiano che ha evitato in un paio di occasioni di cadere per terra. Quarto all'arrivo (1'39" di ritardo) e terzo nella generale a 1'52", il polacco Rafal Majka si conferma leader della speciale classifica dei giovani davanti a Kelderman.

Flop, invece, probabilmente dovuto a problemi di respirazione come da lui stesso ammesso alla fine, per Nairo Quintana. Il connazionale di Uran ha corso male l'intera crono, non riuscendo a fare meglio della 13esima posizione all'arrivo (con un ritardo di 2'41") e trovandosi adesso sesto a 3'29" nella generale. Una montagna in tutti i sensi da scalare per lui adesso al Giro.

Solo 30esimo Ivan Basso (a 4'05") vittima di una caduta nel finale mentre Michele Scarponi ha superato un'altra giornata dopo la caduta dei primi giorni. Oggi ha chiuso in 54esima posizione con 5'27" di ritardo dal vincitore, è fuori classifica e per questo potrebbe decidere di abbandonare la corsa. Venerdì si corre la tappa numero 13, la Fossano-Rivarolo Canavese di 158 km. Si tratta di una tappa praticamente pianeggiante che favorirà qualche fuga o un arrivo in volata. Il rifornimento a Volpiano, al km 90, ed un solo Gpm di 4a categoria posto sulla salita di Rivara (408 metri) al km 118 prima del rettilineo finale preceduto da una curva a 300 metri sul traguardo.

L'ORDINE DI ARRIVO - 1. Rigoberto Uran Uran (Col) in 57’ 34’’ 2. Diego Ulissi (Ita) a 1’ 17’’ 3. Cadel Evans (Aus) a 1’ 34’’ 4. Rafal Majka (Pol) a 1’ 39’’ 5. Gianluca Brambilla (Ita) a 1’ 53’’ 6. Wouter Poels (Ola) a 2’ 00’’ 7. Wilco Kelderman (Ola) a 2’ 03’’ 8. Thomas De Gendt (Bel) a 2’ 07’’ 9. Domenico Pozzovivo (Ita) a 2’ 09’’ 10. Patrick Gretsch (Ger) a 2’ 12’’ 11. Dario Cataldo (Ita) a 2’ 23’’ 13. Nairo Quintana(Col) a 2’ 41’ 16. Fabio Aru (Ita) a 2’ 55’’ 17. Damiano Cunego (Ita) a 3’ 04’’ 30. Ivan Basso (Ita) a 4’ 05’’ 54. Michele Scarponi (Ita) a 5’ 27’’ PTR 22-MAG-14 18:12.

LA CLASSIFICA GENERALE - 1. Rigoberto Uran Uran (Col) 49h 37’35’’ 2. Cadel Evans (Aus) a 0’37’’ 3. Rafal Majka (Pol) a 1’52’’ 4. Domenico Pozzovivo (Ita) a 2’32’’ 5. Wilco Kelderman (Ola) a 2’50’’ 6. Nairo Quintana (Col) a 3’29’’ 7. Fabio Aru (Ita) a 3’37’’ 8. Wouter Poels (Ola) a 4’06’’ 9. Steve Morabito (Svi) a 4’20’’ 10. Robert Kiserlovski (Cro) a 4’41’’ 11. Ivan Basso (Ita) a 5’09’’ 13. Gianluca Brambilla (Ita) a 5’57’’ 14. Diego Ulissi (Ita) a 6’24’’ 20. Damiano Cunego (Ita) a 8’42’’ 53. Michele Scarponi (Ita) a 45’49’’.