Monza, 12 settembre 2010  - Fernando Alonso è il nuovo re di Monza. Il pilota asturiano ha trionfato nel Gran Premio d’Italia, ma almeno il 50% del merito di questo successo è da ascrivere a tutto il team.

La giusta strategia con la scelta di fermarsi un giro dopo il pit stop di Jenson Button e soprattutto la superiorità dei meccanici al momento della sosta in tuta rossa che ha permesso ad Alonso di impiegare 8 decimi meno del campione del mondo della McLaren, tanto da uscirgli davanti, riprendersi quella leadership persa al momento del via, quando il britannico è stato più veloce dello spagnolo.

Una gara emozionante che ha vissuto un momento topico proprio alla luce verde quando sì Button a passato Alonso, ma nello stesso tempo Lewis Hamilton ha tamponato la F10 di Felipe Massa, senza danni per il brasiliano, con il ritiro, invece, per il leader della classifica iridata che, così, non ha incamerato nessun punto lasciando la testa del mondiale piloti.

Non è arrivata la doppietta, perchè Button è riuscito a tenere dietro Massa, ma è certamente un grande risultato che di fatto riapre ancora una volta la corsa al titolo con Mark Webber, che nonostante una gara in difesa che lo ha visto chiudere sesto, è tornato davanti ad Hamilton, 187 punti contro 182 del campione 2008.

Ma quello che conta è che Fernando Alonso ha scavalcato due avversari diretti, balzando al terzo posto con 166 punti, contro i 165 di Button e i 163 di Sebastian Vettel, quarto oggi al traguardo. Felipe Massa, ormai matematicamente fuori dai giochi per la vittoria nel campionato, è sesto con 124 punti.

Nella classifica costruttori, la Red Bull è prima con 350 punti, tre in più della McLaren. La Ferrari è terza a quota 290.

Il week end di Monza, quindi, si è tinto sempre di più di rosso con un risultato fantastico che tiene aperto il campionato; mentre la McLaren-Mercedes limita i danni con Button e la Red Bull limita i danni sul circuito che già alla vigilia si sapeva essere il loro tallone d’Achille.

Parlando della gara degli altri, ottimo quinto posto per Nico Rosberg con la Mercedes, mentre il suo compagno di squadra Michael Schumacher si è dovuto accontentare del nono posto, preceduto anche dalla Williams di Nico Hulkenberg e la Renault di Robert Kubica.

Un punticino lo porta a casa anche Rubens Barrichello con la seconda Williams. Degli italiani in pista, Tonio Liuzzi si è classificato dodicesimo, mentre Jarno Trulli è stato costretto al ritiro a sei giri dal termine.

 


ALONSO

Fernando Alonso vince la gara più importante, non solo perchè era la gara di casa per la Ferrari ma perchè riapre il campionato. "È qualcosa che si può confrontare solo con la vittoria a Barcellona nel 2006 nel mio gp di casa - spiega lo spagnolo - Una gara dura, con un concorrente molto forte come Button che ha guidato benissimo.

Dopo la partenza è stato difficile, per via della sua partenza. Il nostro team ha fatto un ottimo lavoro e grazie al pit stop sono qui al primo posto. Anche noi stavamo pensando alla possibilità di rientrare quando lo ha fatto Button, c’erano due possibilità entrare un giro prima di lui o uno dopo. Il Pit Stop è stato veramente super. I buoni risultati danno maggiore fiducia e motivazioni, in modo da continuare a lavorare duramente e non mollare. Sappiamo che in ogni gara si possono cambiare le posizioni, quindi dobbiamo trovare costanza in queste ultime cinque gare e arrivare possibilmente sempre sul podio".

 

MASSA

Felipe Massa con il terzo posto e il podio conquistato a Monza completa la festa della Ferrari. "Sono partito bene, non come Jenson Button - spiega il brasiliano in conferenza stampa - Ho visto che hanno staccato tardi sulla prima curva, ho bloccato un pò le ruote e quando ho visto che Fernando era largo ho provato a sfruttare l’occasione, ho visto che non riuscivo a tenere la posizione e poi ho sentito un colpo era Lewis (Hamilton, ndr) che mi ha toccato, ma non ho visto niente, ho solo sentito. Il pit-stop? l’idea di rimanere più a lungo in pista era buona, ma è chiaro che mi aspettavo di avere prestazioni migliori con le dure. Nel primo giro ho avuto difficoltà, poi sono migliorato.
È stata una bella gara, io forse ho perso un pò di tempo durante il pit stop e per questo non ho potuto lottare per i primi 2 posti. Su questa pista è bello, ad un certo punto si vede soltanto la gente tifare".

 


HAMILTON

 

"Ho chiaramente sbagliato io, sono cose che capitano quando si corre e si spinge al massimo": è l’autocritica di Hamilton. Il campione del mondo 2008 è uscito al primo giro del Gp di Monza dopo aver tamponato il ferrarista Felipe Massa. "Ho sbagliato e con questi errori si rischia il mondiale. Ero troppo vicino a Massa, le ruote si sono toccate e ho danneggiato la mia macchina. Non ho potuto farci nulla ed è solo colpa mia". 

 


 

 

L’ordine d’arrivo del Gp d’Italia disputato a Monza (53 giri di 5,793 km per 306,720 km):

 


1. Fernando Alonso (Spa) Ferrari 1h16’24"572 (media 240,849 km/h);
2. Jenson Button (Ing) McLaren-Mercedes + 2"938;
3. Felipe Massa (Bra) Ferrari + 4"223;
4. Sebastian Vettel (Ger) Red Bull + 28"196;
5. Nico Rosberg (Ger) Mercedes + 29"942;
6. Mark Webber (Aus) Red Bull + 31"276;
7. Nico Hulkenberg (Ger) Williams + 32"812;
8. Robert Kubica (Pol) Renault + 34"028;
9. Michael Schumacher (Ger) Mercedes + 44"948;
10. Rubens Barrichello (Bra) Williams + 1’04"213;
11. Sebastien Buemi (Svi) Toro Rosso + 1’05"056;
12. Vitantonio Liuzzi (Ita) Force India + 1’06"106;
13. Vitaly Petrov (Rus) Renault + 1’18"919;
14. Pedro De la Rosa (Spa) Sauber + 1 giro;
15. Jaime Alguersuari (Spa) Toro Rosso + 1 giro;
16. Adrian Sutil (Ger) Force India + 1 giro;
17. Timo Glock (Ger) Virgin + 2 giri;
18. Heikki Kovalainen (Fin) Lotus + 2 giri;
19. Sakon Yamamoto (Jap) Hispania + 2 giri;
20. Lucas Di Grassi (Bra) Virgin + 2 giri.

Ritirati: Lewis Hamilton (Ing) McLaren-Mercedes (1° giro); Kamui Kobayashi (Jap) Sauber (1° giro); Bruno Senna (Bra) Hispania (12° giro); Jarno Trulli (Ita) Lotus (47° giro).


Giro record: Fernando Alonso (Ferrari) 1’24"139.

 


La classifica del Mondiale piloti di Formula 1 dopo 14 delle 19 gare in calendario:

 

1. Mark Webber 187 punti;
2. Lewis Hamilton 182;
3. Fernando Alonso 166;
4. Jenson Button 165;
5. Sebastian Vettel 163;
6. Felipe Massa 124;
7. Nico Rosberg 112;
8. Robert Kubica 108;
9. Michael Schumacher 46;
10. Adrian Sutil; 45
11. Rubens Barrichello 31;
12. Kamui Kobayashi 21;
13. Vitaly Petrov 19;
14. Nico Hulkenberg 16;
15. Vitantonio Liuzzi 13;
16. Sebastien Buemi 7;
17. Pedro De la Rosa 6;
18. Jaime Alguersuari 3.

 


La classifica del Mondiale costruttori:


1. Red Bull 350 punti;
2. McLaren-Mercedes 347;
3. Ferrari 290;
4. Mercedes 158;
5. Renault 127;
6. Force India 58;
7. Williams 47;
8. Sauber 27;
9. Toro Rosso 10.