Londra, 7 luglio 2012 – Un grandissimo Fernando Alonso partirà in pole position a Silverstone. In una sessione di qualifiche condizionate dalla pioggia, con la sospensione per 92 minuti, lo spagnolo beffa Webber all'ultimo giro e riporta la Ferrari al primo posto sulla griglia. Cosa che non succedeva dal 2010.

Tante le emozioni in Gran Bretagna, con la Ferrari che rischia di uscire di scena nella Q2 e piazza il colpo alla fine.

Q1 – La prima sorpresa arriva subito, con la pista di Silverstone che continua a non portare fortuna a Jenson Button. Il pilota britannico della McLaren, con il 18esimo tempo, viene eliminato nella prima manche delle qualifiche. E' dal 2008 che il britannico, allora alla Honda, non riesce a superare la Q1 delle qualifiche e, altro dato, in 12 partecipazioni a Silverstone, il campione del mondo 2009, non è mai riuscito a salire sul podio.

Q2 – Protagonista la pioggia che ferma le qualifiche per un'ora e mezza. Per diversi minuti si è temuto anche in uno stop definitivo, con paura per le Ferrari al quindicesimo e sedicesimo posto. Si torna a gareggiare dopo ben 92 minuti e Perez, al comando prima dello stop, chiude al sedicesimo posto. Un grande Alonso artiglia la nona posizione, nonostante la bandiera gialla a rallentarlo. Chiude primo Hamilton, davanti a Hulkenberg e Schumacher. Alla Q3 anche la Ferrari di Massa, sesto.

Q3 - Alonso balza al comando con 1.53.699 a cinque minuti dal termine, con distacchi importanti sugli avversari. Risponde alla grande Massa, che abbassa il tempo a 1.53.549. Diventa una strepitosa sfida tra Ferrari, la pista migliora e Alonso abbassa di oltre un secondo il miglior tempo (1.52.544). Poi Webber riesce a infilare Massa e si piazza in seconda posizione. L'illusione dura solo un attimo e il brasiliano si piazza ancora una volta secondo. E' Webber l'avversario numero uno della Ferrari, l'australiano ottiene il miglior tempo (1.51.793) a pochi secondi dal termine delle qualifiche. Alonso però, con una grande prova di carattere, si riprende la pole con un giro capolavoro e alle Red Bull non riesce la rimonta.

Alonso ottiene dunque la sua ventunesima pole in carriera. Questo l'ordine di arrivo: 1- Fernando Alonso 1.51.746, 2- Mark Webber 1.51.793, 3- Michael Schumacher 1.52.020, 4- Sebastian Vettel 1.52.199, 5- Felipe Massa 1.53.065, 6- Kimi Raikkonen 1.53.290, 7- Pastor Maldonado 1.53.293, 8- Lewis Hamilton 1.53.543.

Nono tempo per la Force India del tedesco Nico Hulkenberg (1'54''382), che però perderà 5 posizioni per la sostituzione del cambio.

IL COMMENTO DI ALONSO - ''Era ora''. Fernando Alonso riporta la Ferrari in pole dopo quasi 2 anni di 'digiuno': ''Dopo due anni la Ferrari torna in pole position. E' un ottimo risultato per la squadra'', dice il pilota spagnolo, che in Inghilterra sbarca con i galloni di leader della classifica iridata. ''Non ci sono stati segreti, le condizioni erano difficili per tutti ed era importante mantenere la calma'', dice archiviando la giornata condizionata dalla pioggia: ''Al momento dell'interruzione, ero 16° ed era difficile interpretare la pista. Era complicato mettere insieme un giro perfetto, c'era acqua in uscita di curva e c'erano insidie ovunque''.

Domani, probabilmente, bisognerà fare i conti ancora con le bizze del meteo. ''Forse sono le qualifiche meno importanti dell'anno, viste le condizioni. Domani puo' cambiare tutto in pochi secondi, a è sempre meglio partire davanti, considerando anche i problemi di visibilità'', aggiunge.