Abu Dhabi (Emirati Arabi), 3 novembre 2013 -  Sebastian Vettel ha dominato il Gran Premio di’Abu Dhabi davanti al compagno di squadra Mark Webber e a Nico Rosberg. Quinto posto per Fernando Alonso, subito dietro a Romain Grosjean.

Ennesima prova di forza del pilota tedesco, che nonostante il titolo mondiale appena conquistato, non sembra esser sazio di vittorie. Negli Emirati è arrivato l'undicesimo successo stagionale, il settimo consecutivo. Numeri stratosferici confermati in un weekend in cui sembrava un po' meno 'invincibile'. Vettel ha dominato la gara scavalcando alla partenza il compagno di squadra e conducendo una gara in solitaria a suon di giri veloci.

I 31 secondi rifilati all'arrivo a Webber valgono più di mille parole. Dietro il campione del mondo completano il podio l'australiano della Red Bull e Rosberg. Quarto Romain Grosjean, autore di una gara regolare, mentre l'altra Lotus di Kimi Raikkonen (partito ultimo dopo la retrocessione inflitta dai commissari) ha concluso il proprio Gran Premio solo dopo un giro a causa di un contatto con Van der Garde nelle retrovie.

Ancora una volta Alonso è riuscito a rimontare in gara dopo una qualifica complicata per la Ferrari. Fernando è stato autore di un finale strepitoso e ha chiuso al quinto posto: dopo aver montato le gomme soft negli ultimi giri, il pilota spagnolo ha superato all'uscita dai box la Toro Rosso di Vergne, per poi scavalcare in rapida successione la Mercedes di Hamilton e la Force India di Sutil, rispettivamente settimo e sesto. Ottava l'altra Rossa di Felipe Massa.

Vettel ha festeggiato la settima vittoria consecutiva eguagliando il record di Schumacher del 2004. Alla Ferrari, che ha ancora visto aumentare il vantaggio della Mercedes per il secondo posto del mondiale costruttori, resta la piccola consolazione di aver realizzato il giro veloce con Fernando Alonso, graziato a fine gara dai commissari dopo essere finito sotto inchiesta per un sorpasso al limiite su Vergne. La domenica così così di Alonso si è poi conclusa in ospedale per dei controlli dopo un colpo subito proprio in occasione del sorpasso su Vergne. Lo spagnolo ha accusato dei dolori alla schiena. Solo una botta, ma niente di grave.

LE REZIONI

DOMENICALI - "Sappiamo cosa dobbiamo fare, restano due gare e abbiamo tutte le possibilità per mantenere viva la lotta per il secondo posto nei costruttori che è il nostro obiettivo, non molliamo fino all’ultima curva".

ALONSO - "Avevamo una gara difficile davanti a noi, con molto traffico, abbiamo cercato di sorpassare il più veloce possibile e a volte è andata bene e altre abbiamo perso del tempo. Ma vedendo che il quarto ha 20-30 secondi su di noi, anche senza traffico non potevamo fare meglio del quinto posto. Abbiamo salvato un weekend difficile, abbiamo una Mercedes davanti e una dietro, il mio lavoro l’ho fatto e col ritiro di Raikkonen abbiamo contenuto i danni anche con la Lotus".

VETTEL - "La macchina è stata eccezionale, non ho nulla di dire, in certe parti volava. Un grazie alla Renault, molti dei nostri successi dipendono da loro. Speriamo di avere nella prossima stagione un motore affidabile e potente come questo". Vettel ha esaltato anche l’atmosfera attorno al circuito. "Ringrazio tutti i fan, abbiamo visto tantissime bandiere tedesche soprattutto alla curva 11. E’ bello avere il sostegno soprattutto per la Red Bull".