Shanghai, 18 aprile 2014 - "Lotteremo, questo è quello che posso dire". Marco Mattiacci, neo team principal della Ferrari, vive con l'emozione del debuttante la sua prima volta al comando del muretto Ferrari. La sua avventura comincia da Shanghai: "Ho ricevuto una chiamata alle 5.58 di mattina venerdì scorso. Ho pensato fosse un pesce d’aprile fuori tempo massimo, poi dopo un minuto di conversazione ho capito che non era così ed ho accettato subito. Questa è una missione non un'offerta di lavoro".

"Devo essere all’altezza delle aspettative. Mi avvicino con umiltà e con la voglia di imparare il più in fretta possibile. La Ferrari è un’azienda che ha un incredibile numero di talenti. Non ho mai vista tanta passione come a Maranello". Mattiacci prosegue poi con i ringraziamenti: "Per prima cosa il presidente Montezemolo: è fortemente coinvolto e sperò mi starà molto vicino; poi Stefano Domenicali, un professionista e un amico che ha fatto un lavoro egregio".

Sul futuro Mattiacci si tiene ancora piuttosto abbottonato: "E’ troppo presto per parlarne, prima devo vedere cosa c’è di buono poi, eventualmente, si cambia - spiega - il mio primo avvicinamento è stato quello di conoscere e farmi conoscere". Infine una battuta sul mercato: "Ci saranno interventi solo se necessari, non tanto per fare. Alonso è il miglior pilota che c’è ora nel circus. Penso che voglia vincere un mondiale con la Ferrari perché questo è il sogno di qualsiasi pilota di F1".