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Il torneo su Sky Sport 2HD: giovedì e venerdì dalle 11 e dalle 14; sabato dalle 13:30; domenica dalle 13

EPILOGO: Non c'è stato nulla da fare. Troppo il vantaggio di Mikko Ilonen che ha imbucato qualsiasi cosa nell'ultimo giro. Il finlandese ha concluso a quota -13 al termine di 18 buche giocare con grande accortezza e putt precisi nelle ultime 9 buche. Ha commesso due errori alla buca 18 perdendo un colpo.

Edoardo Molinari, dopo essere partito con un bogey, ha realizzato 5 birdie salendo a quota -12 e conquistando il secondo posto solitario. Il torinese, con il miglior risultato in stagione dopo il lungo stop per infortunio, ha staccato il pass per l'Open Championship, che era in palio per i primi tre classificati. Al Royal Liverpool sarà in campo con il fratello Francesco e Matteo Manassero. Inoltre fa un grande balzo in avanti nella Race to Dubai. Marco Crespi ha concluso al 21mo posto, mentre Andrea Pavan 54mo.

TERZO GIRO: Mikko Ilonen ha leggermente rallentato rispetto ai primi due giri. Il finlandese ha mantenuto la leadership solitaria grazie a un birdie nel finale per un giro in 69 colpi con il quale è arrivato a quota -12. Alle sue spalle il sorprendente Danny Willett autore del nuovo record del campo, 63 colpi, è salito a -11. Per l'inglese sei birdie e una “hole in one”  alla buca 7, par 3 di 164 metri.

Ha tenuto il passo il nordirlandese Graeme McDowell, terzo con -10, probabilmente l’avversario più pericoloso per i due che lo precedono, estremamente motivato e sostenuto dal pubblico. Hanno possibilità nella corsa al successo il paraguaiano Fabrizio Zanotti, l’inglese Matthew Baldwin, lo svedese Kristoffer Broberg e il francese Romain Wattel, quarti con -9

Gli italiani: Edoardo Molinari ha mantenuto l’ottavo posto con  -8 mentre è scivolato dal quinto al 21° posto con -5 Marco Crespi incappato in un giro in 73 colpi. Si è portato dal 60° al 48° con -1 Andrea Pavan.

SECONDO GIRO: Mikko Ilonen ha mantenuto la leadership grazie a un giro in 68 colpi che lo ha portato a quota -10. Alle sue spalle, staccati di due colpi, l’inglese Robert Rock, il francese Romain Wattel e il nordirlandese Graeme McDowell.

Gli italiani: Marco Crespi è apparso in grande spolvero. Dopo il giro d'apertura in 68 si è migliorato con un secondo turno in 67 salendo al quinto posto con -7. Bene anche Edoardo Molinari, ottavo con -6. Andrea Pavan ha superato il taglio con l'ultimo punteggio disponibile, il par. Fuori invece Matteo Manassero che è incappato in una giornata no con un giro due colpi sopra il par che, sommati a quello d'apertura, lo hanno fatto salire a +1. 

PRIMO GIRO: Il finlandese Mikko Ilonen ha portato a termine un ottimo giro e con -7 è solitario al comando. Gli hanno risposto il tedesco Marcel Siem e gli svedesi Robert Karlsson e Magnus A. Carlsson, secondi con -5.

Gli italiani: Edoardo Molinari è il migliore degli azzurri al quinto posto con -4. Lo segue Marco Crespi, al nono con -3. Si sono messi in bella evidenza anche Matteo Manassero, 38° con -1, e Andrea Pavan, 59° con il par.

Ha lo stesso score di Crespi anche il nordirlandese Graeme McDowell, attesissimo alla prova così come il connazionale Rory McIlroy, che invece ha deluso terminando 125° con +3. Sicuramente meglio l’irlandese Padraig Harrington e l’inglese Paul Casey, 22.i con -2, e lo spagnolo Alvaro Quiros, alla pari con Manassero, mentre rischiano il taglio gli iberici Pablo Larrazabal e Rafael Cabrera Bello e il nordirlandese Darren Clarke, 80.i con +1.

PROLOGO: Quattro italiani in campo al Fota Island Resort di Cork per l’Irish Open: Matteo Manassero, Edoardo Molinari, Marco Crespi e Andrea Pavan. Matteo Manassero, dopo una serie di prestazioni a metà classifica e il taglio nel BMW PGA Championship, proverà a cambiare passo. Edoardo Molinari dovrà confermare i progressi della sua condizione di forma. Per Marco Crespi la necessità di uscire da una miniserie di tre tagli consecutivi, mentre Pavan, reduce dall’US Open, suo primo major, potrà verificare il peso di quell’esperienza sul suo rendimento.

C’è grande attesa per le prestazioni dei nordirlandesi Rory McIlroy e Graeme McDowell e degli irlandesi Darren Clarke, Padraig Harrington e Paul McGinley che calamiteranno l’attenzione generale. I primi due sono i favoriti in un contesto che comprende anche gli spagnoli Alvaro Quiros, Pablo Larrazabal e Rafael Cabrera Bello, i francesi Thomas Levet, Gregory Bourdy e Raphael Jacquelin, gli inglesi Paul Casey e Tom Lewis, l’australiano Brett Rumford e i sudafricani Darren Fichardt e Jbe Kruger.

Il montepremi è di 2.000.000 di euro.