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Torneo su Sky: giovedì e venerdì dalle 11.30 e dalle 15.30 (Sport 2HD) - sabato dalle 13 (Sport 3HD) - domenica dalle 12 (Sport 2 HD)

TERZO GIRO: L’inglese Graeme Storm è il nuovo leader grazie a un -6 e a una spettacolare “hole in one” alla buca 11 dove è andato a segno direttamente dal tee. Una prodezza che è stata gratificata con un’auto BMW del valore di circa 125.000 euro. Il 36enne di Hartlepool, a quota -16, precede di un colpo il connazionale Tommy Fleetwood e gli statunitensi Brooks Koepka (-14) e David Lipsky (197, -13).

Gli italiani: Marco Crespi con una gran volata in -8, miglior score di giornata ottenuto anche dall’irlandese Peter Lawrie, è balzato dal 49° al nono posto con -10 dove ha agganciato Edoardo Molinari, frenato da una disavventura nelle ultime buche. Il torinese è andato a forte andatura fino alla buca 14, con sei birdie e un bogey, poi l’improvviso black out con un “8” alla buca 15 (par 5) e un bogey alla successiva e la buona reazione alla disavventura con un birdie alla 17ª. È risalito anche Matteo Manassero, da 64° a 40° con -5, pur se alle prese con un finale difficile. Il veronese infatti ha tenuto un bel ritmo per 16 buche con sette birdie e un bogey, ma ha chiuso con due inattesi bogey per il -6 che gli hanno fatto perdere 18 posizioni.

SECONDO GIRO: Edoardo Molinari, dopo un giro sempre all'inseguimento del par, ha perso la leadership ma è ottavo sempre a quota  -8. Due bogey in partenza e due birdie prima del giro di boa, poi ancora due bogey nel ritorno (le prime buche del campo essendo partito dalla 10) e due birdie in extremis per il 70 del par.

Lo scozzese Richie Ramsay, in vetta con Molinari dopo un turno, ha girato in 66 (-4) colpi e con -12 ha mantenuto la leadership, tallonato dal gallese Jamie Donaldson a -11. Ramsay ha messo insieme cinque birdie e l’unico bogey in 36 buche e Molinari è stato costretto sempre ad inseguire il par. Al terzo posto con -10 lo statunitense Brooks Koepka e l’inglese Graeme Storm, al quinto con -9 l’americano David Lipsky, l’irlandese Shane Lowry e il nordirlandese Gareth Maybin e all’ottavo, insieme al torinese, gli inglesi Seve Benson e Tommy Fleetwood, lo scozzese Marc Warren e il francese Victor Dubuisson. 

Gli italiani: Hanno superato il taglio Marco Crespi, 49° con 138 (69 69, -2), e Matteo Manassero, 64° con 139 (68 71, -1). Sono fuori Andrea Pavan, 112° con 145 (68 77, +5) dopo un 77 (+7), e i due dilettanti Filippo Campigli, 136° con 147 (68 79, +7) e Federico Zucchetti, 143° con 150 (76 74, +10). Crespi ha interrotto la spirale dei tagli (cinque consecutivi e otto negli ultimi nove tornei) ripetendo il parziale di 69 (-1, con quattro birdie e tre bogey), già ottenuto nel primo giro. Per Manassero 71 (+1) colpi con quattro birdie e cinque bogey.

PRIMO GIRO: A Crans sur Sierre è super Edoardo Molinari al temrine del primo giro. Il torinese è in testa alla graduatoria grazie a un giro in 62 colpi frutto di 8 birdie e nessun bogey. Dodo è appaiato al comando da Richie Ramsay che è partito con un eagle alla buca uno e poi, senza alcun errore, ha realizzato altri sei birdie.Il duo al comando ha due colpi di vantaggio su Fleetwoon, Maybin e Storm.

Gli italiani: In campo ci sono sei italiani. Oltre a Molinari, Andrea Pavan, Matteo Manassero e l'amateur Filippo Campigli sono al 36° posto con -2. Più attardato, ma dentro al taglio, Marco Crespi, 54° con -1 mentre in fondo alla classifica l'altro amateur Federico Zucchetti con +6.

PROLOGO: Matteo Manassero, Edoardo Molinari, Marco Crespi, Andrea Pavan e i due dilettanti Filippo Campigli e Federico Zucchetti saranno di scesa nell’Omega European Masters (4-7 settembre), torneo dell’European Tour in programma sul percorso del Crans-sur-Sierre GC, a Crans Montana in Svizzera.

Come tradizione di questo evento il field è di livello, con la presenza, oltre che di Manassero e Molinari, anche del nordirlandese Darren Clarke, dell’irlandese Padraig Harrington, dello svedese Robert Karlsson, del danese Thomas Bjorn, che difende il titolo, dello scozzese Marc Warren, degli spagnoli Alvaro Quiros, Miguel Angel Jimenez e Pablo Larrazabal, del francese Victor Dubuisson, del belga Nicolas Colsaerts, dell’austriaco Bernd Wiesberger, del sudafricano Hennie Otto, vincitore del 71° Open d’Italia presented by Damiani, e l’inglese David Howell, giunto secondo.

Manassero e Molinari hanno lo stesso obiettivo, ossia di aumentare i ritmi per garantirsi un buon finale di stagione, mentre Pavan deve risalire nella money list (140°) per evitare di perdere la ‘carta’ e Crespi deve uscire dalla spirale dei tagli in cui è finito. Per Campigli e Zucchetti sarà invece un’utile esperienza nel mondo pro.

Il montepremi è di 2.300.000 euro con prima moneta di 383.330 euro.