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EPILOGO: Billy Horschel, veramente irresistibile, ha fatto l’accoppiata vincendo il Tour Championship e la FedEx Cup, intascando tutti insieme 11.440.000 dollari, i 10 milioni spettanti al primo classificato nella speciale classifica a punti del prestigioso e ricchissimo trofeo, insieme a 1.440.000 dollari (su un montepremi di otto milioni) per il torneo.
E’ il quarto giocatore della storia della FexCup, che raccoglie un tale bottino, preceduto da Henrik Stenson (2013), da Brandt Snedeker (2012) e dl Bill Haas (2011), mentre prese qualcosa di meno ($ 11.350.000) Jim Furyk nel 2010, poiché la gara finale assegnava al primo classificato 1.350.000 dollari.
Sul percorso dell’East Lake GC (par 70), ad Atlanta in Georgia, Horschel si è imposto nel Tour Championship con 269 colpi (66 66 69 68, -11) e tre di vantaggio su Jim Furyk e sul nordirlandese Rory McIlroy (272, -8), numero uno al mondo che ha ceduto clamorosamente dopo aver iniziato il turno conclusivo in vetta alla pari con lo stesso vincitore.
Al quarto posto con 273 (-7) Chris Kirk, leader della FedEx prima di questa gara, l’inglese Justin Rose e l’australiano Jason Day, al settimo con 274 (-6) Ryan Palmer, all’ottavo con 275 (-5) Rickie Fowler e al nono con 276 (-4) Gary Woodland, lo spagnolo Sergio Garcia e l’australiano Adam Scott. Oltre a Horschel (2° in FedEx prima del Tour Championship), McIlroy (4° FC) e Kirk, potevano fare doppietta con un successo, senza badare ai risultati degli altri, anche Bubba Watson, 14° con 280 (par), e Hunter Mahan, 23° con 288 (+8) alla pari con il tedesco Martin Kaymer, ma non sono mai stati in partita.
Dopo i punti acquisiti nella stagione regolare, la FedEx Cup si è conclusa con le ultime quattro gare a punteggio diverso (The Barclays, Deutsche Bank e BMW Championship le altre tre) con la partecipazione iniziale di 125 giocatori che poi si sono ridotti con i vari tagli a trenta, tra i quali ha dato forfait Dustin Johnson, fermo per problemi personali. Horschel, 28enne di Grant (Florida) che aveva colto l’unico titolo nel 2013 (Zurich Classic), ha iniziato il ciclo decisivo al 62° posto, ma è scivolato all’82° per il taglio subito al The Barclays, vinto da Hunter Mahan che, da quel momento, è praticamente scomparso.
Impressionante la progressione di Horschel nel prosieguo: con il secondo posto nel Deutsche Bank, appannaggio di Chris Kirk, è salito in 20ª posizione nella FedEx, poi con il successo nel BMW Championship è volato in seconda. Dopo quell’evento i punti sono stati resettati e si è ripartiti per l’ultimo atto con un punteggio diverso, accorgimento adottato dal 2009 che praticamente concede chances a tutti i finalisti. Il leader Chris Kirk ha avuto 2.500 punti, Billy Horschel 2.250, Bubba Watson 2.000, Rory McIlroy 1.800, Hunter Mahan 1600 e così a scalare fino al 30°. Poiché venivano assegnati 2.500 punti al primo classificato, 1.500 al secondo e 1.000 al terzo con tale classifica i giocatori citati, come indicato sopra, vincendo avrebbero acquisito automaticamente la FedEx Cup.
Horschel, in splendida forma, ha fatto corsa di testa: è andato subito al comando con Kirk, poi ha proseguito da solo e quindi con McIlroy dopo 54 buche. Si pensava, naturalmente, a una vittoria del nordirlandese, ma Horschel assolutamente padrone del suo gioco  non si è lasciato intimorire. Ha piazzato due birdie, mentre McIlroy dopo averne segnato uno è improvvisamente crollato con un doppio bogey e tre bogey nella fase centrale. Allora ci ha provato Furyk, che ha agganciato il leader sul “meno 10”, ma Horschel si è riportato subito avanti con un birdie alla 15 e i giochi sono finiti (68, -2 con tre birdie e un bogey), anche perché Furyk, che sembra ormai avere la vocazione dell’eterno secondo, ha chiuso con due bogey (69, -1 con quattro birdie e tre bogey). Ne ha approfittato McIlroy, in tardiva ripresa con tre birdie consecutivi (71, +1 per un totale di quattro birdie, tre bogey e un doppio bogey), per agganciarlo.
Nella FedEx Cup, che ha elargito complessivamente 30 milioni di dollari, Horschel ha concluso con 4.750 punti davanti Kirk (p. 3.100), che ha ricevuto 3.000.000 di dollari, a McIlroy (p. 3.050) al quale ne sono andati 2.000.000, a Furyk (p. 2.450), che ne ha avuti 1.500.000, e a Watson (p. 2.285), che ha percepito un milione di dollari.

SECONDO GIRO: Billy Horschel è rimasto da solo al comando con 132 colpi (66 66, -8). il 28enne di Grant (Florida), che domenica scorsa si è imposto nel BMW Championship portandosi al secondo posto nella FedEx Cup, è quanto mai deciso a concedersi un bis clamoroso che gli farebbe intascare tutti insieme 11.440.000 dollari, compresi quelli in palio per il titolo nel torneo (1.440.000 dollari su 8.000.000 di dollari di montepremi). L’ambizioso progetto non è, però, di facile realizzazione: infatti Chris Kirk, nella foto, (1° in FedEx), pur se ha dovuto lasciargli la leadership solitaria, è comunque al secondo posto (132, -6), dove è stato raggiunto dal nordirlandese Rory McIlroy (4° FC), numero uno mondiale e favorito d’obbligo, rinvenuto con un 65 (-5) dall’11°, e dall’australiano Jason Day (10° FC). Al momento la lotta per il jackpot sembra circoscritta a questi quattro, con Horschel, Kirk e McIlroy che, in caso di vittoria, acquisirebbero automaticamente anche la FedEx Cup, mentre Day dovrebbe fare i conti almeno con il piazzamento degli altri due.
Ha ceduto Bubba Watson (3° FC), da terzo a 14° con 140 (par), e non è proprio in partita Hunter Mahan (5° FC), 25° con 146 (+6): sono gli altri due giocatori che conquistando il Tour Championship possono portarsi via anche la FedEx Cup senza badare ai risultati altrui.
Tiene il ritmo Jim Furyk (7° FC), quinto con 136 (-4), che però appare destinato soprattutto a una buona posizione finale in FedEx, che non è da trascurare, perché oltre ai 10 milioni di dollari, si assegneranno anche tre milioni di dollari al secondo in graduatoria, due al terzo, 1,5 al quarto e uno al quinto. Con Furyk vi sono pure Kevin Na, Ryan Palmer e Cameron Tringale, mentre possono ancora recuperare Rickie Fowler, nono con 137 (+3), Russell Henley e l’inglese Justin Rose, decimi con 138 (-2). Sembrano fuori gioco lo spagnolo Sergio Garcia, stesso score di Watson, l’australiano Adam Scott, 16° con 141 (+1), e il tedesco Martin Kaymer, 19° con 142 (+2).

Primo giro - Chris Kirk  e Billy Horschel  sono partiti subito all’attacco nel Tour Championship, ultima gara stagionale del PGA Tour al termine della quale verranno assegnati i 10 milioni di dollari della FedEx Cup al primo della relativa speciale classifica a punti.
Sul percorso dell’East Lake GC (par 70), ad Atlanta in Georgia, i due, rispettivamente primo e secondo nella graduatoria FedEx, si sono portati al comando con 66 colpi (-4, con quattro birdie per entrambi) e se anche non hanno distanziato di molto gli avversari nella corsa al ricco bottino, hanno sicuramente tratto un buon vantaggio psicologico. Seguono con 67 (-3) Bubba Watson (3° in FedEx Cup), Patrick Reed, Jim Furyk (7° FC) e l’australiano Jason Day e con 68 (-2) Cameron Tringale, Bill Haas, Zach Johnson e Matt Kuchar.
Accusa tre colpi di ritardo il nordirlandese Rory McIlroy (4° FC), 11° con 69 (-1) insieme allo spagnolo Sergio Garcia e all’australiano Adam Scott, e sono in netta difficoltà l’inglese Justin Rose, 23° con 72 (+2), Jimmy Walker (6° FC) e il tedesco Martin Kaymer, 25.i con 73 (+3), Webb Simpson e Hunter Mahan (5° FC), 27.i con 74 (+4).
Al torneo prendono parte 29 dei trenta giocatori (assente Dustin Johnson fermo per problemi personali) rimasti a contendersi la FedEx Cup dei 125 che avevano iniziato il ciclo della quattro gare conclusive (The Barclays, Deutsche Bank e BMW Championship le altre tre). Prima di questa prova sono stati resettati i punti conquistati in precedenza e si è iniziato con un punteggio diverso, accorgimento adottato dal 2009 che praticamente concede chances a tutti i finalisti.

PROLOGO: Sono rimasti in 30. Si tratta dei più forti e stanno per scendere in campo per aggiudicarsi lo scettro di giocatore migliore del PGA, con un bonus di 10 milioni di dollari. I primi cinque giocatori in graduatoria sono artefici del proprio destino, ovvero vincendo sarebbero automaticamente i primi del ranking. Gli altri invece dovranno attendere i risultati degli altri giocatori.

Ecco i primi cinque:
Chris Kirk  4,314
Billy Horschel  4,305
Bubba Watson  4,058
Rory McIlroy  3,735
Hunter Mahan  3,363

Molti esperti puntano su Jim Furyk, apparso in grande spolvero ma attenzione anche a Sergio Garcia e, ovviamente, al numero uno al mondo Rory McIlroy e Bubba Watson