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Il torneo su Sky Sport 2: venerdì, sabato e domenica dalle 8:30

SECONDO GIORNO: Copia - incolla. Ecco in estrema sintesi quanto avvenuto nel secondo giorno di gara. Nei quattro palle mattutini gli americani hanno accorciato le distanze grazie alle nette vittorie di Furyk/Mahan e Spieth/Reed contro Donaldson/Westwood e Bjorn/Kaymer. Per contro punto europeo da Rose/Stenson, a punteggio pieno nei loro incontri, su Watson/Kuchar. Il mancino americano, escluso dai match pomeridiani, ha dichiarato di essere comunque soddisfatto perché non ha perso il match bensì è stato battuto. In fondo come dargli torto dopo un parziale di -6 in 16 buche? Pareggio per McIlroy e Poulter contro Walker e Fowler.

Nel pomeriggio Tom Watson ha confermato l'esclusione di Mickelson e Bradley sorprendendo spettatori e giocatori stessi. Facile prevedere qualche tensione all'interno degli spogliatoi specie al termine dei match, per il secondo giorno disastrosi per gli statunitensi. Nessuna vittoria e un solo pareggio nel match degli errori di Rose e Kaymer contro Spieth e Reed. L'inglese non ha subito nessuna sconfitta e ha rallentato a causa dei tanti errori, specie di Kaymer. Stenson è stato costretto al cambio per un fastidio alla schiena mentre Gallacher escluso per scelta tecnica. Sono loro i due più grandi interrogativi per i singoli. Punti di forza McDowell, Dubuisson insieme all'ispiratissimo Rose. Nei singolari dovrebbero anche prevalere i caratteri di McIlroy e Garcia. 12 match e altrettanti punti in palio. Si parte dal 10 a 6 e con 14 punti i giocatori del Vecchio COntinente manterranno il titolo.

PRIMO GIORNO: L'Europa è partita nel migliore dei modi portandosi in vantaggio per 5 a 3 dopo al termine degli 8 match di doppio. Al mattino, dopo una partenza convincente, le coppie europee si fanno rimontare. Poulter e l'esordiente Gallacher non entrano in partita perdendo in modo perentorio mentre Stenson e Rose asfaltano gli americani Watson e Simpson nel match d'apertura. Buca 18 fatale per Kaymer e Bjorn che vengono costretti al paregigo al termine di un match condotto per 17 buche ma anche per McIlroy e Garcia battuti da Mickelson e Bradley.

Nel pomeriggio cambio di tendenza con capitan McGinley che azzecca gli accoppiamenti. Rose e Stenson, confermati, diventano trascinatori conquistando il loro secondo punto di giornata ma anche il secondo del pomeriggio grazie alla vittoria di Westwood e Donaldson. La carica arriva a Garcia e McIlroy che, dopo la debacle mattutina e le difficoltà del pomeriggio, realizzano due birdie nelle ultime due buche riacciuffando un pareggio diventato insperato. McDowell, schierato con Dubuisson, chiude il pomeriggio perfetto con un putt alla buca 16 che porta il parziale pomeridiano 3 1/2 a 1/2.

PROLOGO: A Gleneagles, in Scozia, si gioca la Ryder Cup, sfida che mette di fronte Stati Uniti ed Europa. La manifestazione giocata per la prima volta nel 1927 si disputa su tre giorni e mette di fronte due team composti da 12 giocatori. Si inzia nel primo giorno con otto match di doppio con in palio un punto per ogni incontro. I giocatori continentali, guidati dall’irlandese Paul McGinley, arrivano da due vittorie consecutive e sette nelle ultime nove edizioni. Gli americani, affidati a Tom Watson, hanno sete di rivincita e anche la necessità di interrompere una serie così negativa. Le previsioni della vigilia però non sono a stelle e strisce.

Ha detto McGinley: “Siamo leggermente favoriti nelle considerazioni generali, ma lo siamo già stati in altre occasioni. Quanto si dice prima dell’incontro, tuttavia, conta poco, anche se ritengo che i nostri giocatori meritino tale fiducia. Tutto, però, dipenderà da noi. Non abbiamo avere timori, ma credere nelle nostre possibilità e nel lavoro, piuttosto duro, che abbiamo eseguito. Ho comunque esaminato le due compagini e, a guardare il ranking mondiale, gli americani stanno un po’ meglio di noi, quindi non dobbiamo assolutamente pensare ad avversari deboli. Credo che le differenze siano minime e questo renderà la competizione sicuramente difficile per tutte e due le contendenti e molto equilibrata”.

Watson, invece, ha demandato la parola al campo: “Da venerdì vedremo quale sarà la formazione che giocherà meglio. So di certo che la mia squadra è assolutamente determinata a portarsi a casa il trofeo”.

I TEAM: USA - Bubba Watson, Rickie Fowler, Jim Furyk, Jimmy Walker, Phil Mickelson, Matt Kuchar, Jordan Spieth, Patrick Reed, Zach Johnson, Keegan Bradley, Hunter Mahan e Webb Simpson.

EUROPA - Rory McIlroy, Graeme McDowell, Henrik Stenson, Victor Dubuisson, Jamie Donaldson, Sergio Garcia, Justin Rose, Martin Kaymer, Thomas Bjorn, Ian Poulter, Lee Westwood e Stephen Gallacher.