Le Mans, 20 maggio 2012 - Valentino Rossi è tornato, la MotoGp ritrova il suo figlio più amato. Dopo il secondo posto di Le Mans, Il 'Dottore' non può che essere soddisfatto.

La Ducati supera l'esame 'pioggia' e Vale dimostra che, nonostante i suoi 33 anni, può avere qualcosa di importante da dire nel motomondiale.

Ed è proprio l'acqua che è giunta in soccorso della Ducati e di Rossi, limitando i motori di Honda e Yamaha. Pioggia o non pioggia, "Si tratta di un risultato importantissimo, dice Valentino, anche perché arrivare secondo dopo un periodo dove le cose non vanno bene solleva tutti e fa morale, e io poi mi sono anche divertito. Sapevo di avere una chance perché la Desmosedici va sempre molto bene sotto l’acqua e non volevo farmela scappare".

"Ho cercato di stare tranquillo in partenza - racconta - mi sono messo vicino a Stoner e lo tenevo abbastanza bene. Purtroppo poi ho avuto dei problemi con la visiera del casco che mi si è appannata e lì, cercando la soluzione per far entrare un po’ d’aria, ho perso un sacco di tempo. L’appannamento è sparito con l’aria, da lì ho visto che avevo un gran passo e quando la pista si iniziava a ad asciugare ho ripreso anche le due Yamaha di Dovizioso e Crutchlow e ho fatto una gran battaglia con Stoner: è stato bello".

Rossi sa che il meteo ha giocato un ruolo fondamentale nel suo secondo posto:  "Il fatto di essere andato forte sotto la pioggia non risolve i nostri problemi sull’asciutto - ha detto il ‘dottore’ - però la settimana prossima andiamo al Mugello per provare. Ci sono delle cose interessanti e quindi sarebbe bello riuscire a rosicchiare qualche decimo e cercare di stare con quelli davanti a noi".

E mentre Audi, nuova proprietaria di Ducati, non fa filtrare quali saranno le sue scelte sui piloti del prossimo anni,  Valentino si gode questo meritato secondo posto.