Seefeld (Austria), 17 dicembre 2011 - Ancora un podio per Alessandro Pittin. Il friulano, oggi terzo, che nel corso della stagione si è già piazzato secondo a Lillehammer e secondo venerdì nella team sprint di Seefeld in coppia con Lukas Runggaldier, ha fornito un’altra grande prova di coraggio e di classe nella Gundersen che ancora una volta lo vedeva partire col diciottesimo tempo sugli sci, dopo una prova dal trampolino non del tutto convincente.

Pittin ha cadenzato il ritmo lungo tutti i 10 chilometri in programma arrivando addirittura a 3”5 dalla vittoria che è andata al francese Jason Lamy Chappuis sul giapponese Akito Wanabe.

Pittin ha realizzato naturalmente il miglior tempo nel fondo, e può aggiornare il suo palmares a sei podi complessivi fra gare individuali e a squadre. Ora è sesto nella classifica generale di Coppa del mondo con 260 punti, al comando c’è proprio Lamy Chappuis con 454 punti.

“Stavolta devo ringraziare i norvegesi che erano in gruppo con me e mi hanno dato cambi regolari, permettendomi di rimanere quasi sempre coperto. Alla fine ho provato ad attaccare, ho visto che sono arrivato con discreta facilità alle prime posizioni, poi ai 400 metri ho accelerato ulteriormente prendendo l’austriaco e con esso il podio”, ha detto Pittin analizzando l’ennesima prova di classe che ha dato sulla pista amica di Seefeld, dove ha conquistato tre dei sei podi in carriera.

Eppure le insidie non sono mancate nemmeno oggi. “La neve era difficile perché non era omogenea e non mi sentivo sicurissimo. Se fossi stato da solo probabilmente non sarei riuscito a rimontare. Seefeld è una pista che mi piace, molto dura e adatta alle nostre caratteristiche. Domenica sarà dura perché dopo due gare consecutive condotte a questa velocità la stanchezza potrebbe sentirsi e le cose si fanno più difficili. In classifica sono sesto, una posizione che non mi dispiace. Sarà importante rimanere in quella zona anche nelle prossime gare. Ma il vero obiettivo è vincere la mia prima gara”.