Parigi, 6 giugno 2012 - Sara Errani non si ferma più. Alla vigilia della storica semifinale del Roland Garros, che disputerà domani sul Centrale di Parigi contro l’australiana Samantha Stosur, approda in semifinale in doppio: insieme all’amica del cuore Roberta Vinci, ha eliminato 6-4 6-2 la coppia spagnola Martinez Sanchez/Llagostera Vives.

Un impegno supplementare che potrebbe rubarle energie preziose, ma lei sta vivendo un momento magico: “Stanca? Un po’ lo sono, però la motivazione fa sparire tutto – ha spiegato in conferenza stampa –. Se dopo l’exploit nei quarti stanotte ho dormito bene? Sì, sono andata solo cinque volte in bagno, ho abbassato la media rispetto al solito!”.

Non vorrebbe ancora pensare al match più importante della sua carriera, che arriverà tra poche ore, ma deve iniziare a farlo. Se chiude i suoi occhioni azzurri e pensa alla Stosur? “Mi viene in mente il suo bicipite – risponde pronta –, il suo servizio è quasi come quello di un uomo, sarà importante rispondere bene”. Ci ha sempre perso nei 5 precedenti, ultimo sei quali a Roma: “Ma me la posso giocare. Che percentuale di vittoria mi assegno? Il 50%”.

Negli ultimi giorni è stata travolta dalle emozioni: “Ho ricevuto mille sms, e sono riuscita a rispondere a quasi tutti. E’ una situazione un po’ nuova. Mi chiedono un sacco di interviste e alla sera non ho neanche il tempo di fare un giro per Parigi”. Con un calcio alla scaramanzia. Finora i suoi genitori erano rimasti a casa, a Massa Lombarda, e di solito non porta bene arrivare a torneo iniziato: “Stanno venendo a Parigi – rivela Sara – e domani saranno in tribuna a tifare per me”.

Alberto Giorni