Londra, 5 agosto 2012 – Ecco la rivincita. Andy Murray piega lo svizzero Roger Federer nella finale di tennis a Wimbledon. Lo scozzese, al primo grande successo in carriera, sconfigge la maledizione e vince la medaglia d'oro superando il numero uno al mondo 6-3, 6-1, 6-4.

Il 25enne di Dunblane, che era stato sconfitto in finale a Wimbledon proprio poche settimane fa, si impone in un match a senso unico dopo 1h56' di gioco.

Nello staordinario palmares di Federer continua ad essere assente l'oro olimpico nel singolare. Per la Gran Bretagna è di nuovo oro nel tennis singolare uomini dopo ben 100 anni. La medaglia di bronzo è stata vinta, invece, dall'argentino Juan Martin Del Potro, numero 8 del seeding e nono tennista del mondo, che ha sconfitto nella finale per il terzo posto il serbo Novak Djokovic, numero 2 della classifica Atp e del torneo a cinque cerchi, per 7-5 6-4. Quella di Del Potro è la prima medaglia conquistata dall'Argentina in queste Olimpiadi.