FIrenze, 11 marzo 2013 - Fabio Fognini esce a testa alta dalla sfida con Novak Djokovic nel secondo turno del torneo di Indian Wells, primo Masters 1000 della stagione in corso nel deserto della California. Il tennista ligure è stato sconfitto in tre set dal numero uno del mondo al termine di un incontro durato quasi due ore: 6-0, 5-7, 6-2 il punteggio a favore di Nole.

Il serbo sembrava avviato verso una facile vittoria ma sul 6-0, 4-2 a proprio favore ha subito il ritorno dell’italiano, numero 36 del ranking Atp: Fognini ha recuperato il break di svantaggio e si è aggiudicato il set dopo aver annullato anche un match point nel proprio turno di battuta sul 5-4 per l’avversario.

"È stato difficile - ha poi ammesso Djokovic -. Fabio ha giocato molto bene nel secondo set, io invece ho giocato in modo orribile e gli ho consentito di rientrare in partita". Perso il secondo set, nel terzo Djokovic ha ripreso il comando delle operazioni e non ha più concesso possibilità a Fognini.

Fatica più del previsto anche Andy Murray, che ha avuto la meglio in tre set sul 23enne russo Evgeny Donskoy. Lo scozzese ha smarrito il primo set per 7-5 per poi rifilare un doppio 6-2 all’avversario, numero 87 del ranking Atp.

Tra gli italiani resta in corsa Andreas Seppi, che nella serata italiana affronterà al terzo turno uno dei tennisti più in forma del circuito, Ernests Gulbis, numero 67 del ranking Atp (è stato 21 nel 2011). Il 24enne lettone è reduce dal titolo conquistato a Delray Beach. Gulbis conduce 3-1 nei precedenti, l’ultimo a Doha nel 2010.