Roma, 10 maggio 2014 - Fabio Fognini speranza d'Italia. Il ligure è la carta su cui tutti puntano per tingere d'azzurro gli Internazionali. Nel sorteggio effettuato al Campidoglio il numero uno del tennis italiano, 13esma testa di serie del tabellone, ha pescato il ceco Lukas Rosol, numero 52 del mondo. Fra loro un solo precedente, che sorride al ragazzo di Arma di Taggia, al Roland Garros, ma il suo avversario ha i colpi per mettere in difficoltà chiunque se in giornata di grazia.

Sulla strada di Fognini, sulla carta, c'è poi Roger Federer agli ottavi di finale. Se l'elvetico deciderà di dare forfait dopo la nascita dei gemelli Leo e Lenny e per 'Fogna' potrebbe aprirsi però un importante buco nel tabellone visto che il suo avversario più pericoloso, in un ipotetico quarto di finale, sarebbe il bombardiere canadese Milos Raonic, non certo uno specialista della terra battuta.

Nella parte bassa del tabellone, quella presidiata da Novak Djokovic che con un eloquente tweet ("Roma sto arrivando!") ha confermato la sua presenza dopo il forfait di Madrid causa problemi al polso, ci sono anche David Ferrer (per lui possibile quarto di finale proprio con il serbo) e Simone Bolelli. Il bolognese, reduce dalle vittorie nei Challenger di Vercelli e Tunisi, sfiderà un qualificato nel primo turno e poi, eventualmente, proprio Milos Raonic.

Tutti gli altri italiani invece sono stati inseriti nella parte alta. Quella in cui domina Rafa Nadal. Il tabellone dell'iberico recita possibili incroci con Andy Murray nei quarti di finale e Stanislas Wawrinka in semifinale. Per l'esordio del sette volte re di Roma invece potrebbe esserci Filippo Volandri, se il livornese riuscirà a battere Gilles Simon: "Una partita dura - ha detto a caldo - spero di farcela perché sarebbe bello giocare contro Nadal al Foro Italico". Molto interessante pure l'accoppiamento riservato ad Andreas Seppi. Per l'altoatesino infatti c'è Tommy Haas, numero 15 del tabellone. I due si sono sfidati una decina di giorni fa, a Monaco di Baviera ed il tedesco si è imposto in tre set.

DONNE - Sara Errani e Flavia Pennetta sorridono, le altre sperano. La Errani, decima testa di serie del tabellone, esordirà infatti contro una giocatrice proveniente dalle qualificazioni in un impegno sulla carta abbordabile mentre la brindisina giocherà contro l'austriaca Yvonne Meusburger, attualmente numero 38 della classifica Wta ma contro la quale l'azzurra ha vinto tutti e tre i precedenti. Per le altre italiane nessun incontro impossibile ma tutte sfide molto difficili. L'attesissima Camila Giorgi, al debutto nel tabellone principale al Foro Italico, ha pescato la nona testa di serie del tabellone la slovacca Cibulkova. Peggio è andata all'altra wild card Karin Knapp. L'altoatesina infatti dovrà scontrarsi con la bella serba Ana Ivanovic, una della giocatrici più in forma del momento.

La 'Leonessa' Francesca Schiavone potrà invece mettere in campo tutte le sue doti di lottatrice contro l'ex numero uno del mondo Caroline Wozniacki. Alla wild card romana Nastassja Burnett è toccata invece la spagnola Garbine Muguruza, numero 37 Wta ed in ascesa. Tutta da vivere pure la partita fra Roberta Vinci (numero 20 Wta) e la russa Ekaterina Makarova (22esima del ranking). Errani e Vinci potrebbero incontrarsi al secondo turno.

Capitolo straniere: Serena Williams, dopo il ritiro a Madrid, arriverà a Roma per difendere il titolo. Per lei al secondo turno esordio contro la vincente del match fra la svizzera Romina Oprandi e la tedesca Andrea Petkovic. Incroci potenziali successivi con Petra Kvitova ai quarti e con una fra Maria Sharapova e la rumena Simona Halep in semifinale. La parte bassa del tabellone, quella di Errani e Pennetta, è presidiata invece da Na Li. Per la cinese, vincitrice fra l'altro di un'edizione del Roland Garros, potenziale incrocio ai quarti con Sara Errani ed in semifinale con una fra la polacca Agnieszka Radwanska e Jelena Jankovic, a meno che in questa parte di tabellone non riesca a farsi spazio Flavia Pennetta che contro la serba, sorprese permettendo, giocherà negli ottavi di finale.