{{IMG_SX}}Milano, 23 febbraio 2009 - E' durato quasi un anno l'incubo di uno studente, perseguitato e minacciato da due maggiorenni. Dopo ripetuti tentativi di estorsione, Daniele B. e Luca L., entrambi 19enni, sono stati arrestati lo scorso martedì nelle vicinanze della stazione metropolitana di Crescenzago.

 

Dal marzo 2008 i due avevano più volte inseguito e intimato al 16enne di consegnare loro somme di denaro dai 200 ai 300 euro, fino a costringerlo, per paura, ad abbandonare la scuola.

 

Sempre sotto le minacce di violenze i due avevano più volte molestato il ragazzino, sia per strada che davanti alla scuola, costringendolo in un caso rubare di nascosto 300 euro dal portafoglio dei genitori.

 

In molte altre occasioni, però, la vittima aveva rifiutato di assecondare le loro richieste, come rubare telefonini ai compagni di classe, riuscendo a scappare oppure saltando la scuola per non incontrarli. Minacciato nuovamente il 14 di febbraio, il ragazzo ha deciso di confessare tutto al fratello, denunciando poi l’accaduto.

 

All’appuntamento per la riscossione del denaro, fissato dagli estorsori per il 17 alla stazione della metropolitana di Crescenzago, la polizia ha potuto arrestare i due che, per ringraziare il ragazzo, proprio sotto gli occhi degli agenti gli hanno offerto dell’hashish. Luca L., che ha diversi precedenti, è stato arrestato anche per detenzione di stupefacenti. Con i due, che si trovano ai domiciliari, c’era anche un minorenne, Marco C., indagato per favoreggiamento.