{{IMG_SX}}Milano,  12 aprile 2008 -  Un bambino su 5 nel mondo ammette di compiere azioni online che i suoi genitori non approverebbero: è quanto emerge dal primo Norton Online Living Report (NOLR), un rapporto completo sulle abitudini digitali di adulti e bambini di alcuni paesi mondiali tra cui: Stati Uniti, Brasile, Cina, Giappone, Australia e, a rappresentanza dell'Europa, Regno Unito, Germania e Francia, diffuso da Symantec azienda leader nei prodotti per la sicuerezza.


Dall'indagine emerge anche che in tutto il mondo le interazioni personali online sono estremamente diffuse e i principali motivi per cui ci si connette sono di tipo affettivo. La maggior parte degli utenti adulti di Internet, pari al 52% del campione, afferma di avere trovato amici online, di cui il 46% afferma di considerare queste amicizie importanti, esattamente come quelle offline. Tra le altre attività svolte online, le più diffuse sono accesso alle chat, siti di social networking e giochi.


Uno dei dati più rilevanti emersi dallo studio è che la percezione dei genitori di ciò che i loro figli svolgono online non corrisponde a ciò che i ragazzi dichiarano di fare.


Ad esempio, circa 1 bambino su 5 ammette di compiere azioni online che gli adulti non approverebbero, con delle conseguenze che potrebbero essere anche gravi: negli USA, il 6% dei genitori pensa che ai propri figli sia capitato di ricevere approcci online da estranei, mentre la percentuale dei bambini che afferma di avere ricevuto tale tipo di approcci è pari al 16%.

 

Molti adulti connessi  dedicano almeno un'ora al mese all'invio di messaggi di testo dal telefono cellulare (USA-39%, Regno Unito-79%, Australia-69%, Germania-60%, Francia-60%, Brasile-61%, Cina-75%, Giappone-25%). Negli USA, il 41% degli adulti e il 46% dei bambini connessi utilizza Internet per scaricare o guardare film. In Cina, fa altrettanto il 97% degli adulti e il 96% dei bambini connessi. In Cina, l'86% degli adulti connessi dedica tempo ai propri blog personali almeno ogni tanto (USA-20%, Regno Unito-19%, Australia-17%, Germania-13%, Francia-18%, Brasile-44%, Cina-86%, Giappone-39%).

 


Ma il PC è anche strumento di socializzazione. Negli USA, sottolinea il rapporto, quasi la metà (45%) degli adulti connessi ha trovato amici online (USA-45%, Regno Unito-42%, Australia-54%, Germania-45%, Francia-31%, Brasile-77%, Cina-84%, Giappone-38%); di questi, circa il 60-80% ha coltivato queste amicizie anche nel mondo offline (USA-67%, Regno Unito-72%, Australia-65%, Germania-86%, Francia-84%, Brasile-83%, Cina-76%, Giappone-55%).

Inoltre negli USA, circa la metà (44%) degli adulti connessi apprezza le amicizie online tanto quanto e talvolta anche più di quelle offline (USA-44%, Regno Unito-43%, Australia-52%, Germania-35%, Francia-25%, Brasile-60%, Cina-49%, Giappone-33%); « 4 adulti connessi su 10 (10-44% a seconda dei paesi) socializzano con tranquillità con estranei online (USA-21%, Regno Unito-28%, Australia-29%, Germania-21%, Francia-16%, Brasile-10%, Cina-44%, Giappone-13%); Dal rapporto si evince ancora che in Cina, l'88% dei bambini connessi ha trovato amici online; in Brasile, ha fatto altrettanto circa tre quarti (74%) dei bambini connessi (USA-35%, Regno Unito-44%, Australia-44%, Germania-31%, Francia-32%, Brasile-74%, Cina-88%, Giappone-20%).
Quanto ai giochi online non è mistero che sono enormemente diffusi: negli USA, quasi tre quarti (74%) degli adulti connessi e più di 9 bambini connessi su 10 (96%) gioca online.


In Cina, quasi tutti gli adulti e i bambini connessi (rispettivamente il 95% e il 99%) giocano online. Negli USA, più della metà degli adulti (56%) e dei bambini connessi (56%) scarica musica. Cina e Brasile sono i paesi dove si scarica più musica: in Cina scarica musica il 97% degli adulti e il 98% dei bambini, in Brasile scarica musica l'88% degli adulti e l'89% dei bambini. Negli USA, circa due terzi (66%) degli adulti connessi e 7 bambini connessi su 10 (70%) visita siti di video sharing.