{{IMG_SX}}New York, 27 maggio 2008 - Apple ne sta preparando un'altra delle sue. Sotto lo schermo al tatto dell'iPhone, il cellulare che integra le funzioni di un sofisticato palmare, potrebbero presto essere montati piccoli pannelli solari, in grado di ricaricare o prolungare la durata della batteria, se esposti al sole.

 

Il progetto è al momento allo stato di prototipo, ma la casa della Mela ha già registrato il brevetto presso le autorità competenti. Mandando in pensione cavi e alimentatori, Apple renderebbe i suoi gadget più che mai portatili. Oltre all'iPhone la novità riguarderebbe anche l'iPod Touch, il riproduttore di video e musica digitale con schermo al tatto, e potrebbe trovare applicazioni anche nel settore dei laptop.Il problema, secondo gli addetti ai lavori, sarebbe di spazio.

 

Non è la prima volta che i produttori di telefoni cellulari pensano all'integrazione di pannelli solari. Ma lo spazio non basta. Lo schermo dell'iPhone, da tre pollici e mezzo, occupa l'intera superficie del gadget e potrebbe essere trasformato per intero in un pannello solare.

 

Il software di gestione è già pronto. Oggi le batterie degli iPhone consentono agli utenti circa otto ore di utilizzo del telefono e sette ore di video, audio e altri funzioni, come la navigazione su internet. Con l'introduzione - attesa per i primi giorni di giugno - dei modelli a larga banda 3g consumerà la batteria ancora più in fretta.
Sul mercato esistono già batterie solari esterne in grado di consentire 20 minuti di utilizzo di un telefono cellulare per ogni ora di esposizione dei pannelli solari.