Roma, 27 novembre 2009 - Gli scienziati della Nasa hanno portato a termine uno studio che dimostra che su Marte c’è vita, o c’è stata vita, almeno a livello di batteri. Lo studio è stato condotto su alcune microscopiche strutture vermiformi ritrovate in un meteorite proveniente da Marte che colpì la terra 13.000 anni fa. Queste strutture, secondo la Nasa, sono quasi certamente dei batteri fossili e la loro presenza sotto la superficie rocciosa dei frammenti di meteorite dimostrerebbe che questi batteri si trovavano sul corpo astrale prima dell’impatto con la terra.


“E’ una prova molto forte di vita su Marte” dice David Mackay, del Nasa Johnson Space Center, tra i primi a studiare il meteorite al momento della sua scoperta nel 1984. Già nel 1996, studiando un campione, Mackay e altri avevano tratto le stesse conclusioni ma le loro ipotesi erano state rifiutate da diversi scienziati. Le nuove analisi, condotte con un microscopio a elettroni ad alta risoluzione, sgombrano il campo da diversi dubi. Le strutture ‘vermiformi’, esaminate meglio, sembrano effettivamente dei batteri.


Secondo gli astrobiologici, il meteorite si stacco dalla superficie di Marte dopo l’impatto con un asteroide e poi raggiunse la terra, cadendo nella Hallen Hills, al polo sud, dopo aver vagato per lo spazio per circa 16 milioni di anni.
Sempre dallo stesso meteorite, a novembre scorso, si è potuto desumere che su Marte ci sia stata l’acqua.