Roma, 25 novembre 2010 - Secondo quanto si apprende il Consiglio dell’Agcom ha approvato i regolamenti relativi ai servizi audiovisivi lineari e a richiesta diffusi via Internet apportando una drastica semplificazione rispetto al testo posto in consultazione pubblica. I regolamenti, sempre secondo quanto si apprende, si applicheranno solo ai soggetti professionisti con ricavi radiofonici e televisivi superiori a 100mila euro annui. Non è previsto alcun regime di autorizzazione ma gli operatori potranno valersi di un meccanismo di silenzio-assenso.

Escluso il pagamento di canoni annuali ma solo un contributo una tantum di 500 euro per i servizi tv e di 250 euro per quelli radiofonici. Nessun vincolo burocratico per tutti gli altri soggetti operanti sulla rete.